La Corte dei Conti ha confermato in Appello la condanna per il primo cittadino. La vicenda riguarda la nomina di Enza Marchica come esperta del sindaco. «È stata giudicata inopportuna e illegittima», si legge nella sentenza
Sortino, sindaco Parlato condannato per danno erariale Dovrà versare 32mila euro. «Convinto della mia scelta»
La Corte dei Conti, sezione d’Appello, ha confermato la condanna per danno erariale del sindaco di Sortino (Siracusa) Vincenzo Parlato. Il primo cittadino dovrà versare oltre 32mila euro. Una cifra che rappresenta la somma dei compensi dati alla funzionaria del settore finanziario del Comune di Melilli – Enza Marchica – nominata esperta del sindaco nelle materie di bilancio, contabilità, programmazione finanziaria e riscossione dei tributi erogati locali.
Per i giudici «appare in tutta evidenza la connotazione gravemente colposa del sindaco – si legge nella sentenza – e appare evidente il comportamento a danno dell’ente da parte del sindaco. Risulta che l’esperto nominato non abbia nemmeno una relazione prevista dalla legge regionale, ma in ogni caso la nomina è stata giudicata inopportuna e illegittima». Una decisione che forma quella dei giudici di primo grado. Il sindaco Parlato continua a dirsi «convinto della bontà della mia decisione».