Sorpresa: in Germania hanno gli stipendi più elevati e i prodotti alimentari costano dal 15 al 20 per cento in meno!

UN VIDEO CHE ABBIAMO VISTO SU L’INFILTRATO.IT CI LASCIA SBIGOTTITI. CI HANNO SEMPRE DETTO CHE I TEDESCHI GUADAGNANO PIU’ DI NOI ITALIANI PERCHE’ DA LORO LA VITA E’ PIU’ CARA. E INVECE SCOPRIAMO CHE SONO SI’ PIU’ RICCHI, MA CHE CARNE, LATTE, PASTA, SALUMI E VIA CONTINUANDO COSTANO MENO! COSA, QUESTA, CHE CI DOVREBBE FARE RIFLETTERE SUL ‘GRANDE AFFARE’ DELL’EURO…

Siamo rimasti basiti nel vedere un video su l’infiltrato.it. (http://www.infiltrato.it/soldi/prezzi-a-confronti-italia-vs-germania-ecco-il-video-dello-scandalo). Che dimostra a che livello sia arrivata, oggi, la disinformazione, in Italia, sull’Unione europea e sull’euro.

Quando qualcuno di noi si permette di dire che in germani i redditi sono più elevati, ci rispondono che in Germania i redditi delle famiglie sono più elevati perché il costo della vita è più elevato.

Ebbene, il video che vi consigliamo di andare a cercare e vedere dimostra che il costo della vita – almeno per ciò che riguarda i prodotti alimentari – in Germania è inferiore del 15-20 per cento, con qualche punto del 30 per cento!

Il video è di una semplicità disarmante. Mostra un signore italiano che si reca a fare la spesa in un supermercato tedesco. Il video è girato in un negozio del Baden-Württemberg, il Land di Karlsruhe e Stoccarda, nel sud-ovest del Paese. 

Tutti i prodotti acquistati in questo supermercato tedesco – lo ripetiamo – in Italia costa dal 10 al 20 per cento in più. O, se preferite, in Germania costa il 15-20 per cento in meno rispetto all’Italia.

I prodotti in questione: l’Activia (da sei), pasta Buitoni, olio di oliva extra vergine, senape, pesto alla genovese, latte, vino italiano (Barbera e Merlot), latte, carne, salumi.

L’ultimo acquisto farà un po’ arrabbiare i genitori italiani con i bimbi ancora piccoli. Si tratta di una confezione di ‘Pampers’ da 132 pannolini: ebbene, in questo supermercato tedesco costano poco meno di 23 euro, mentre nel nostro Paese la stessa confezione costa 34 euro!

Ce la dobbiamo prendere con i commercianti? Forse. Ma, quello che è sicuro, dobbiamo soprattutto incominciare a interrogarci sull’euro. E, soprattutto, su chi, proprio su tale argomento, continua a disinformare gl’italiani.

Non solo i tedeschi hanno, in media, gli stipendi più elevati: sono anche agevolati da prezzi più bassi, almeno sui generi alimentari.

Chissà e avremo il piacere di vedere, in Italia – magari in un programma Rai – un approfondimento sulle differenza tra gli stipendi tra Italia e Germania. E sulle differenze di prezzo tra tutti i beni, non soltanto alimentari.

E’ chiedere troppo? In fondo non paghiamo il canone Rai? Invece di propinarci i soliti talk-show, dove tutti si parlano addosso, potremmo cominciare ad informare gl’italiani sull’euro. Per capire – sulla base di dati di fatto oggettivi – se con la moneta europea il nostro paese ha fatto un grande affare, come cercano di farci credere gli ‘europeisti’, o se è stata una grande fregatura per famiglie e imprese del nostro Paese…


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Un video che abbiamo visto su l'infiltrato. It ci lascia sbigottiti. Ci hanno sempre detto che i tedeschi guadagnano piu' di noi italiani perche' da loro la vita e' piu' cara. E invece scopriamo che sono si' piu' ricchi, ma che carne, latte, pasta, salumi e via continuando costano meno! cosa, questa, che ci dovrebbe fare riflettere sul 'grande affare' dell'euro. . .

Un video che abbiamo visto su l'infiltrato. It ci lascia sbigottiti. Ci hanno sempre detto che i tedeschi guadagnano piu' di noi italiani perche' da loro la vita e' piu' cara. E invece scopriamo che sono si' piu' ricchi, ma che carne, latte, pasta, salumi e via continuando costano meno! cosa, questa, che ci dovrebbe fare riflettere sul 'grande affare' dell'euro. . .

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]