La piattaforma - la cui concessione scadeva il 31 ottobre - è stata smantellata dal mare prima che dalla ditta incaricata. «Ma non è stata commessa alcuna violazione», precisano dalla Guardia costiera. Oggi sono iniziati i lavori per rimuovere la struttura e i detriti depositati sulla battigia
Solarium Ognina, iniziato lo smontaggio «Lavori difficili, dureranno una settimana»
Il solarium costruito di fronte all’Istituto Nautico – in gestione alla ditta Fraggetta & c. s.a.s. – era stato distrutto il primo di novembre dalle mareggiate che avevano interessato la costa catanese, e che erano state accompagnate dall’allarme per l’allerta meteo. La concessione regionale per lo spazio scadeva il 31 ottobre. Ieri il sopralluogo del personale della guardia costiera e del Comune per accertare eventuali danni e stabilire il da farsi. Oggi sono iniziati i lavori di smontaggio che «dureranno più del previsto – spiegano dalla Guardia Costiera – a causa delle condizioni in cui si trova adesso il solarium». Ma non dovrebbero protrarsi per più di una settimana, maltempo permettendo.
Lo smantellamento della struttura – compiuto dal mare in tempi molto rapidi – spettava alla ditta che aveva vinto la gara per la gestione dello spazio. E, precisa la guardia costiera, poteva iniziare subito dopo il 31 ottobre, data della scadenza della concessione regionale. «Non è stata commessa alcuna violazione – puntualizzano dalle forze dell’ordine – in merito alle tempistiche». Le autorità tollerano dei tempi tecnici – «circa due o tre giorni, naturalmente non trenta» – che sono lasciati a disposizione per liberare la battigia da travi e impalcature. Nel corso del sopralluogo svolto martedì, sono stati valutati anche gli effetti che la distruzione del solarium ha avuto sulla costa. «Non è stato riscontrato nessun danno ambientale – concludono dagli uffici portuali – bisognerà solo liberare la spiaggia dai detriti».