Skaters e bikers invadono piazza Lincoln I ragazzi: «A Catania non c’è solo il calcio»

In piazza Lincoln, nell’area riqualificata tra le polemiche dalla cioccolateria catanese C&G, lì dove una volta c’era una delle antiche locomotive della ferrovia Circumetnea, ogni pomeriggio verso le diciotto è un tripudio di skateboard e biciclette modificate. Ma anche di bambini che si contendono l’altalena, di mamme che snocciolano tra le dita un libro o un volantino con le offerte, di animali domestici con guinzaglio in libera uscita. E ancora semplici passanti e vigili urbani alle prese con il traffico. Un anziano signore, bastone di legno in una mano e sigaro nell’altra, si lamenta di skaters e bikers, i veri protagonisti della zona: «Ragazzacci! Non fanno altro che andare e venire da una parte all’altra della piazza, sempre con quelle tavole sotto i piedi. Bisogna fare attenzione a non farsi urtare». Rumoreggia qualche altra frase e ricomincia: «Ma non hanno niente di meglio da fare? Io alla loro età avevo già due figli», e continua con quella che però è un’altra storia. Il ragazzo che taglia e vende i fichi d’India su angolo della piazza, se la ride, mentre sguscia un altro frutto e dice: «Ogni tanto qualche euro me lo fanno fare, mica possono mangiare sempre granite. A me stanno simpatici».

Gli skaters che ogni pomeriggio popolano piazza Lincoln (clicca per ingrandire)

Il piccolo esercito di giovani, armati di ruote su vario supporto, ogni giorno non manca l’appuntamento con lo street style made in Catania. Nel popoloso quartiere Borgo-Sanzio sono una decina, hanno un’età compresa tra i diciotto e i venticinque anni e indossano tuta da ginnastica o jeans larghi, con parastinchi e ginocchiere di rigore. Avanzano a larghe falcate e, nonostante il loro incedere possa suggerire qualche mossa incauta, calcolano bene lo spazio. Quando passano accanto ai bambini, rallentano. «A volte lo skate può andare per i fatti suoi ma noi facciamo attenzione perché la superficie a disposizione è poca», racconta Andrea, 27 anni e skateboard sottobraccio.

Fuori dai centri sportivi ufficiali, ricercano la velocità e il brivido e si lasciano andare ad evoluzioni con poche manciate di regole. Tutto quello che può costituire un ostacolo o un arredo nel panorama urbano del piazzale è per loro un possibile esercizio funambolico: «Siamo attratti principalmente dal pavimento liscio e dalle cunette attorno ai tronchi degli alberi, ma anche dalle panchine. E in questo senso qua è perfetto. Spesso le mamme che frequentano il posto si lamentano perché temono per i loro figli ma non abbiamo altre strutture e comunque stiamo attenti», racconta Roberto, uno dei fondatori del gruppo Bmx Catania.

I bikers del gruppo Bmx Catania riuniti nella piazza del quartiere Borgo-Sanzio riqualificata a marzo (clicca per ingrandire)

E aggiunge: «Ci adattiamo a quello che troviamo e improvvisiamo. C’è un parco in piazza Gioeni e un altro in centro, accanto alla villa Bellini. Ma, tra bmx e tavole, il suolo di divertimento diventa troppo ristretto. Nemmeno questa piazza è il massimo: per terra è pieno di cicche di sigaretta e, a volte, anche di cartacce. Non so se sia questione di scarsa manutenzione o di strafottenza della gente». «Considerato che a Catania c’è in media un campo di calcio per ogni quartiere, l’amministrazione potrebbe creare anche qualche area appositamente per noi – s’accalora Roberto – Attrezzata strutture specifiche, come le rampe, per lo sport underground».

Anche Andrea è dello stesso avviso e sottolinea: «Sarebbero necessari appositi spot con rampe e piste per esprimersi liberamente in volteggi, piroette ed evoluzioni. E, inoltre, in quel modo non daremmo fastidio a nessuno». Ferma la tavola sotto i piedi e continua: «A Catania a praticare sport underground saremo circa cinquanta. La conta c’è stata in occasione dell’Emerica wild in the streets 2013, l’evento che ha chiamato all’appello tutti gli skaters siciliani, registrando grande successo, proprio nella nostra città. Non aspiriamo certo agli skate park del nord Europa, ma qualcosa in più andrebbe già bene: non c’è solo il calcio a Catania».

http://vimeo.com/69375461


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

In quella che è stata ribattezzata come piazza Ciengì, dall'omonima cioccolateria che l'ha riqualificata tra le polemiche, ogni pomeriggio vanno in scena delle acrobazie. I protagonisti? Giovani di età compresa tra i diciotto e i venticinque anni con la passione per lo skateboard, le biciclette da cross o i pattini. Nonostante il poco spazio e le occhiatacce di nonni e mamme preoccupati per i più piccoli. «Il Comune etneo potrebbe costruire delle strutture per gli sport underground sul modello del Nord Europa - rilanciano - In città siamo già una cinquantina a praticarli»

In quella che è stata ribattezzata come piazza Ciengì, dall'omonima cioccolateria che l'ha riqualificata tra le polemiche, ogni pomeriggio vanno in scena delle acrobazie. I protagonisti? Giovani di età compresa tra i diciotto e i venticinque anni con la passione per lo skateboard, le biciclette da cross o i pattini. Nonostante il poco spazio e le occhiatacce di nonni e mamme preoccupati per i più piccoli. «Il Comune etneo potrebbe costruire delle strutture per gli sport underground sul modello del Nord Europa - rilanciano - In città siamo già una cinquantina a praticarli»

In quella che è stata ribattezzata come piazza Ciengì, dall'omonima cioccolateria che l'ha riqualificata tra le polemiche, ogni pomeriggio vanno in scena delle acrobazie. I protagonisti? Giovani di età compresa tra i diciotto e i venticinque anni con la passione per lo skateboard, le biciclette da cross o i pattini. Nonostante il poco spazio e le occhiatacce di nonni e mamme preoccupati per i più piccoli. «Il Comune etneo potrebbe costruire delle strutture per gli sport underground sul modello del Nord Europa - rilanciano - In città siamo già una cinquantina a praticarli»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]