Passato il terremoto, ottobre 2018, sono in fase di completamento i cantieri nei vari istituti. Soddisfatto il sindaco locale Antonio Bonanno. L'ammontare dei finanziamenti ministeriali è stato di circa 800mila euro
Sisma Biancavilla, ultimati lavori alla Luigi Sturzo Per le altre scuole serviranno alcune settimane
È pronta per essere riconsegnata una delle scuole di Biancavilla rimasta danneggiata dal terremoto che undici mesi fa colpì i Comuni della fascia sud-occidentale dell’Etna. Si tratta della Luigi Sturzo di viale Cristoforo Colombo. L’immobile passerà sotto il controllo della dirigenza scolastica la quale, non appena avrà disposto la ricollocazione degli arredi, aprirà i portoni per l’ingresso degli studenti. Costretti ai cosiddetti doppi turni dopo il terremoto con le classi ospitate negli altri edifici scolastici non danneggiati dal terremoto e rimasti operativi.
Non sola la Sturzo ma anche altre strutture che ospitano le scuole hanno subito dei danni. «Siamo estremamente soddisfati perché in meno di 12 mesi i lavori sono stati ultimati», spiega il sindaco di Biancavilla Antonio Bonanno. A metà gennaio era stato firmato il decreto di finanziamento da parte dell’allora ministro dell’Istruzione Marco Busetti, destinando 800mila euro per le strutture scolastiche di Biancavilla. Per la Sturzo vennero stimati danni per 300mila euro, 250mila euro per la scuola Marconi. Per la scuola elementare Verga l’ammontare dei danni era pari a 180mila euro mentre per la Don Bosco circa 80mila euro.
In questi mesi il primo cittadino ha effettuato diversi sopralluoghi dentro i cantieri per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Gli stessi che dovevano essere eseguiti con particolari accorgimenti per l’annoso tema fluoro edenite. Un minerale che, per i suoi particolari caratteri chimici, è riconosciuto come particolarmente pericoloso e per diverso tempo utilizzato in città per lavori edilizi grazie alla sua presenza nella cava di monte Calvario.
Per quanto riguarda i lavori nella altre scuole gli interventi alla Verga dovrebbero essere completati entro fine ottobre, mentre alla Marconi sono stati più complessi e hanno interessato il tetto e a breve il primo piano dovrebbe essere funzionante. Lavori in corso anche alla Don Bosco dove l’intervento interessa solo la palestra.