Non è doping, ma semplice bicarbonato di sodio. Sì, il bicarbonato, quello che si prende quando c’è un po’ di acidità. Ma non è per combattere l’acidità che una nuotatrice di 14 anni l’ha ingerito insieme con citrosodina e un farmaco antinfiammatorio. Un mix che è diventato quasi mortale per la ragazza ricoverata all’Ospedale Umberto I nel Reparto di Rianimazione.

La giovane atleta, una nuotatrice originaria di Roma, si trovava in Sicilia, a Siracusa, per un periodo di allenamenti. I fatti sono accaduti sabato sera. A quanto pare, sembra che ingerire bicarbonato di sodio sia una pratica piuttosto diffusa nel modo dello sport. Il bicarbonato abbasserebbe la produzione di acido lattico e migliorerebbe le prestazioni degli atleti.

Al bicarbonato, come già ricordato, la ragazza ha aggiunto citrosodina e un antinfiammatorio. La dose eccessiva di bicarbonato avrebbe provocato un forte scompenso nell’organismo della giovane, manifestatosi con un edema cerebrale e con l’alterazione dei livelli di sodio e potassio. 

Dopo aver subito un intervento chirurgico d’urgenza è ora in coma, in gravi condizioni.Appena ha accusato i primi malesseri,è stata ricoverata d’urgenza. Le sue condizioni, stando a quanto riferito dai sanitari, sono gravi.