Da stanotte un gruppo di dipendenti della partecipata si trovano all'interno della sede dell'entra trasformato in Libero consorzio. Denunciano di non riuscire a «sfamare i nostri figli, a pagare il mutuo, a pagare l’affitto di casa»
Siracusa Risorse, i lavoratori occupano l’ex Provincia «Senza stipendi da sette mesi, staremo qui a oltranza»
Stanotte, i lavoratori della Siracusa Risorse che denunciano di non percepire lo stipendio da sette mesi, come i dipendenti dell’ex provincia di Siracusa, hanno occupato la sede dell’ex provincia di Via Roma.
«Abbiamo deciso di fare occupazione fino a quando non riceveremo delle certezze occupazionali – spiega Giacomo Costantino – Non ricevendo lo stipendio, facciamo fatica a sfamare i nostri figli, a pagare il mutuo, a pagare l’affitto di casa. Ognuno di noi ha delle esigenze in famiglia che vanno soddisfatte, ma allo stato attuale è impossibile». Oggi i lavoratori incontreranno il commissario straordinario dell’ex provincia di Siracusa, oggi Libero consorzio comunale per affrontare l’emergenza. «Dopo la riunione con il commissario sapremo come muoverci, è chiaro che se non avremo delle sicurezze continueremo con l’occupazione attualmente in atto, a oltranza. La nostra è una protesta pacifica, vogliamo soltanto delle risposte concrete che possano risolvere la nostra situazione», aggiunge Costantino.
La Siracusa Risorse S.p.a. nacque nel 2003, con l’obiettivo di gestire alcuni servizi per conto della Provincia Regionale di Siracusa come la manutenzione scolastica e stradale. All’epoca creò dei nuovi posti di lavoro, che oggi, però, sarebbero a rischio. Intanto, in attesa di un intervento dell’ente, sono tante le manifestazioni di solidarietà che arrivano dai cittadini: «I problemi economici delle istituzioni non possono ricadere sui dipendenti», commenta un passante.