Siracusa: prof picchiato, scuola denuncia aggressori La preside: «Non potevamo girarci dall’altra parte»

Sarà sporta denuncia nei confronti dei due aggressori che qualche settimana fa, entrando senza permesso all’interno della scuola media Karol Wojtyla di Siracusa, hanno picchiato un professore colpevole, secondo loro, di aver detto a una sua alunna di terza media di impegnarsi di più. È questa la decisione del consiglio di istituto che si è riunito lunedì scorso per discutere del caso. «Venuti a conoscenza dei fatti – spiega a MeridioNews la dirigente, Giuseppa Garrasinon potevamo girarci dall’altra parte».

Lo scorso 28 ottobre, «un nostro docente di musica aveva ripreso una sua allieva perché la stessa non si impegnava nello studio e veniva puntualmente a scuola senza materiali, compreso il flautino, strumento il cui apprendimento è fondamentale per affrontare gli esami di Stato», racconta la preside. La ragazzina però, che pochi minuti prima aveva avuto un litigio con un compagno, non avrebbe accettato i richiami del professore e si sarebbe chiusa in bagno, per telefonare alla mamma e riferirle quanto accaduto. «L’alunna non avrebbe dovuto avere il cellulare personale con sé perché il regolamento di istituto lo vieta – puntualizza Garrasi –. La scuola ha istituito un servizio che prevede, ogni mattina, il deposito dei telefonini di ogni studente nella mia direzione, negli appositi scatoli contrassegnati con la sigla della rispettiva classe. Quindi prenderemo seri provvedimenti disciplinari nei confronti dell’alunna che ha violato le regole, come il divieto di partecipare ad attività extrascolastiche e il calo del voto in condotta».

La madre, quindi, avrebbe riportato tutto al marito che, infuriato e in compagnia di «un omone grosso, con la stazza di un bodyguard» si sarebbe introdotto all’interno del plesso scolastico respingendo i bidelli e, grazie alle indicazioni fornite dalla figlia, avrebbe raggiunto l’insegnante colpendolo col dorso della mano e causandogli una frattura al mento a causa dell’urto con un tamburello, «l’altro uomo, invece, nonostante i tentativi del vicario e del personale di allontanarlo, gli ha sferrato un pugno».

Oggi arriva la decisione del collegio di denunciare le violenze alle autorità competenti. «Manderemo il verbale del consiglio di istituto, deliberato all’unanimità, alla Procura della Repubblica di Siracusa – aggiunge la dirigente –. Da questo momento in poi faremo lavorare la giustizia e ci impegneremo a ripristinare la legalità nelle aule».

Pochi giorni dopo l’episodio, la vittima – che dovrebbe rientrare in servizio proprio in questi giorni – aveva dichiarato a MeridioNews: «Sono ancora in stato di shock, sto attraversando momenti molto pesanti e delicati. Dopo 37 anni di servizio, non avrei mai potuto pensare che una cosa del genere potesse accadermi. È assurdo. Io sento soltanto di aver fatto il mio dovere».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]