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A Siracusa non è bastato il primo turno per eleggere il sindaco. Si tornerà alle urne per il ballottaggio tra il sindaco uscente Francesco Italia e il candidato del centrodestra Ferdinando Messina.
I seggi si sono chiusi a Siracusa e iniziano le operazioni di spoglio che porteranno all’elezione del sindaco e del Consiglio comunale che, per più di due anni, è mancato nel capoluogo aretuseo. Affluenza stabile rispetto alla precedente tornata elettorale: alle 15 di oggi le urne si sono chiuse con il 55,02 per cento di votanti, appena lo 0,27 per cento in meno delle scorse amministrative. Secondo le prime proiezioni, si va verso il ballottaggio tra Ferdinando Messina e Francesco Italia. Il primo, candidato del centrodestra, è avanti con il 30,5 per cento delle preferenze, mentre il secondo, che è il sindaco uscente, si attesta al momento al 27,8 per cento. Più staccata, in terza posizione, la candidata del centrosinistra-M5s Renata Giunta con il 18 per cento. Secondo gli exit poll elaborati da Noto sondaggi per Videoregione, si andava profilando invece uno scontro a tre: Ferdinando Messina al 24-28 per cento, Renata Giunta tra il 23 e il 27 per cento e l’uscente Francesco Italia con una percentuale di gradimento tra il 20 e il 24 per cento.
A Siracusa sono in otto a contendersi la poltrona più importante di Palazzo Vermexio. Ci riprova il sindaco uscente Francesco Italia, che da componente della segreteria di Azione, si presenta con quattro liste a sostegno. A sfidarlo c’è anche il primo cittadino di cui Italia era stato vice: Giancarlo Garozzo, esponente di punta di Italia Viva si ripresenta senza il simbolo del partito di Renzi, ma anche lui con quattro liste in appoggio. Il fronte progressista (Ps, M5s e sinistra) si è unito nel nome di Renata Giunta. Spaccato il centrodestra: tenta di conquistare la fascia di primo cittadino Ferdinando Messina con sette liste (tra cui Forza Italia, Fratelli d’Italia, Movimento Popolare Autonomista, Democrazia cristiana). In corsa c’è pure l’ex deputato e assessore regionale Edy Bandiera che, uscito da Forza Italia, ha deciso di correre da solo. Ci sono poi i cosiddetti outsider: Michele Mangiafico, ex consigliere e nipote dell’ex sindaco ricandidato di Priolo Pippo Gianni; l’avvocato Roberto Trigilio, rappresentante del partito di Cateno De Luca a Siracusa; e Mouddih Abdelaziz, per tutti Aziz. Italo-marocchino che gestisce un ristorante di cucina etnica in Ortigia, che si presenta con la lista Vespri Siracusani.
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