Vincenzo Alvaro, 44 anni, è destinatario di due ordinanze di custodia cautelare perché ritenuto al centro di un'associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. Farebbe parte dell'omonima cosca attiva a Sinopoli, in provincia di Reggio Calabria. All'interno dell'appartamento trovati diecimila euro
Siracusa, arrestato latitante ‘ndranghetista Viveva isolato in un’abitazione di Belvedere
Per sfuggire alla cattura aveva deciso di stabilirsi in Sicilia. Più precisamente a Belvedere, quartiere a nord di Siracusa, dove però i carabinieri lo hanno rintracciato e arrestato. Si tratta di Vincenzo Alvaro, 44 anni, presunto esponente dell’omonima ‘ndrina calabrese attiva nell’area di Sinopoli, in provincia di Reggio Calabria. L’uomo, ricercato dal 2015, alle spalle ha reati per rapina, estorsione, armi e stupefacenti, da mesi viveva all’interno di un’abitazione della località aretusea. Pochissimi i contatti con l’esterno.
Al momento dell’arresto, Alvaro non ha opposto resistenza. All’interno dell’appartamento, i militari hanno trovato oltre diecimila euro in banconote da 50. Il 44enne, che è stato portato nel carcere di Siracusa, è destinatario di due ordinanze di custodia cautelare. Sulle sue tracce, infatti, dal 2015 ci sono state le Fiamme Gialle di Catanzaro e Genova. Alvaro sarebbe stato al centro di un’associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, con ingenti affari nel Sudamerica.
Proseguono, intanto, le indagini per ricostruire la rete di rapporti che hanno consentito ad Alvaro di portare avanti la latitanza nel territorio siracusano.