Una vasta attività di vigilanza nei cantieri edili è stata condotta nei giorni scorsi a Messina e provincia dal personale del Contingente INL Sicilia, con numerose irregolarità riscontrate e sanzioni per oltre 28mila euro. La violazione più frequente riguarda la mancata valutazione del rischio microclimatico, un parametro essenziale per la tutela dei lavoratori nei mesi […]
Sicurezza nei cantieri, sanzioni in provincia di Messina
Una vasta attività di vigilanza nei cantieri edili è stata condotta nei giorni scorsi a Messina e provincia dal personale del Contingente INL Sicilia, con numerose irregolarità riscontrate e sanzioni per oltre 28mila euro. La violazione più frequente riguarda la mancata valutazione del rischio microclimatico, un parametro essenziale per la tutela dei lavoratori nei mesi più caldi. In un cantiere di Barcellona Pozzo di Gotto, dove operavano cinque imprese, una ditta è risultata priva di parapetti in un varco sul muro perimetrale, utilizzava una scala non ancorata e non aveva valutato il rischio calore nel Piano di sicurezza e coordinamento (PSC). Ad altre due imprese presenti nello stesso sito è stata contestata la stessa mancanza all’interno del Piano operativo di sicurezza (POS), insieme ad aperture pericolose non protette. Le sanzioni, in questo caso, ammontano a circa 15.000 euro.
In un altro cantiere a Gioiosa Marea, è stata accertata la presenza di un’apertura nel solaio del primo piano priva di parapetto. Anche qui mancava la valutazione del microclima nel PSC, per un totale di 4.000 euro di sanzioni. A Milazzo, una ditta impegnata nel rifacimento di facciate è stata sanzionata per la stessa violazione, con una multa vicina ai 3.000 euro. A Brolo, è stata invece rilevata l’assenza della recinzione del cantiere, fondamentale per evitare accessi non autorizzati: in questo caso l’importo ha superato i 700 euro. Infine, ulteriori carenze nella valutazione del rischio microclimatico sono state riscontrate in cantieri a Sant’Agata di Militello e nuovamente a Brolo, con sanzioni intorno ai 3.000 euro ciascuna.