«La Sicilia sarà il primo luogo, al di fuori degli Stati Uniti, dove verranno formati i piloti degli F-35. Così come siamo l’unico Paese al mondo dove vengono assemblati gli F-35, a Cameri». In un clima geopolitico già caldo, l’annuncio arriva dal ministro della Difesa Guido Crosetto, in visita alla base aerea militare di Decimomannu, a nord […]
Foto di MSgt John Nimmo Sr.
L’annuncio del ministro della Difesa: «I piloti degli F-35 saranno formati in Sicilia, primo luogo fuori dagli Usa»
«La Sicilia sarà il primo luogo, al di fuori degli Stati Uniti, dove verranno formati i piloti degli F-35. Così come siamo l’unico Paese al mondo dove vengono assemblati gli F-35, a Cameri». In un clima geopolitico già caldo, l’annuncio arriva dal ministro della Difesa Guido Crosetto, in visita alla base aerea militare di Decimomannu, a nord ovest della città di Cagliari, in Sardegna. «Perché il futuro si costruisce non limitandosi alla difesa – continua il ministro – ma facendo diventare la difesa un motore sociale, economico e di innovazione tecnologica. Di cui questo è un esempio». Riferendosi al futuro ruolo strategico, in Europa, nell’addestramento di piloti degli F-35, aerei da combattimento progettati per svolgere varie missioni, tra cui l’attacco al suolo, e sviluppati in collaborazione tra Stati Uniti e altri Paesi, tra cui appunto l’Italia.
Un annuncio che non arriva del tutto inatteso. Già in primavera, durante le celebrazioni del 102esimo anniversario dell’Aeronautica militare, il ministro Crosetto aveva parlato di un progetto per la creazione di un polo addestrativo italiano per i piloti di F-35. Sottolineando, anche in quell’occasione, come si sarebbe trattato del «primo fuori dagli Usa». In quell’occasione, il titolare della Difesa aveva anche specificato come il sito in via di definizione non sarebbe stata la base sarda di Decimomannu, già sede della International Flight Training School. La stessa da cui ora arriva l’annuncio della Sicilia come luogo scelto.