Politica

Sicilia Express: il treno contro il caro-voli che non lo era, ma fa comunque il tutto esaurito. E la Regione pensa a fare il bis

Il Sicilia Express, è il caso di dirlo, è ormai a pieno diritto il treno dei desideri, che magari non andrà all’incontrario come nella nota canzone, ma di certo c’è che è andato tutto esaurito in pochissimi minuti. Polverizzato ogni biglietto per quello che Ferrovie dello Stato (FS) definisce un «treno turistico-esperienziale che attraverserà il Paese dal Piemonte alla Trinacria». Non certo, dunque, come una possibile soluzione al caro voli. Anche perché un solo treno, per quanto lungo, che percorre una tratta una sola volta, è un po’ poco per la mole dei siciliani di stanza al Nord.

«Con l’approssimarsi delle festività natalizie – si legge nella nota di FS – il Sicilia Express offre un nuovo modo di viaggiare che unisce il turismo lento, di qualità e sostenibile, alla valorizzazione dei paesaggi attraversati. Durante il tragitto, i viaggiatori avranno l’opportunità di vivere una moltitudine di esperienze culturali e gastronomiche che celebrano l’autenticità della Sicilia, grazie a masterclass, performance artistiche e la partecipazione di influencer siciliani di fama nazionale».

Festeggia, com’è ovvio, la Regione, con l’assessore ai Trasporti, Alessandro Aricò, che parla di successo «che non ha precedenti anche secondo Ferrovie», che «ha confermato le nostre aspettative». Felici e contenti anche Renato Schifani, presidente della Regione, e «gli uffici dell’assessorato delle Infrastrutture e della mobilità», che «d’intesa con la presidenza della Regione Siciliana, stanno lavorando in queste ore con i tecnici di Treni turistici italiani per organizzare un secondo convoglio che colleghi, nelle festività natalizie, Nord e Centro Italia con la Sicilia». Quando? «I tempi dipendono dalle autorizzazioni legate a ragioni di sicurezza della circolazione ferroviaria – aggiunge Aricò – Con il nuovo convoglio soddisferemo le tante richieste di siciliani, e non soltanto, che desiderano raggiungere l’Isola. Entro il fine settimana ufficializzeremo il secondo treno». Insomma, una iniziativa vincente dal punto di vista turistico, ma piuttosto ininfluente sul fronte del caro-voli. E forse valeva la pena di dirlo subito, visto il clamore mediatico che è stato in grado di scatenare, polemiche incluse.

Il (primo) Sicilia Express – che, appunto, è sold out – partirà il 21 dicembre dalla stazione di Torino Porta Nuova e, dopo aver effettuate nove fermate nelle principali città della Penisola, raggiungerà Messina, dove si “sdoppierà”: una parte arriverà a Palermo – con fermate intermedie a Milazzo, Capo d’Orlando, Santo Stefano di Camastra, Cefalù, Termini Imerese e Bagheria – e l’altra a Siracusa, con fermate a Taormina, Giarre Riposto, Acireale, Catania, Lentini e Augusta. Il ritorno è previsto il 5 gennaio 2025.  

Gabriele Ruggieri

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