Il loro contratto scade il prossimo 22 luglio. Sono 57 i tecnici informatici che per 8 anni hanno lavorato con il socio privato Sicilia e-Servizi Venture che aveva il compito di formarli per poi passare alla Sicilia e-servizi, con cui lavorano da 18 mesi
Sicilia e-servizi, lavoratori in sciopero a oltranza Già i primi problemi: servizio Ticket in tilt
Sono in via Thaon Di Revel i lavoratori di Sicilia e-servizi che hanno deciso da questa mattina di scioperare a oltranza. Chiedono, dopo 10 anni di servizio, di essere stabilizzati e dunque un incontro con il presidente della regione Crocetta. Finché non lo avranno, continueranno a scioperare con i conseguenti problemi che si stanno già verificando.
«Siamo stati appena informati che il servizio per il pagamento del ticket è già in tilt – dice a MeridioNews Vincenzo Comella, segretario Uilm – così come quello dell’anagrafe regionale. E chiaramente man mano i disagi si verificheranno anche nel resto dei servizi informatizzati della Regione, gestiti dai lavoratori di Sicilia e-servizi, visto che gli operatori sono qui a protestare».
Il loro contratto scade il prossimo 22 luglio. Sono 57 i tecnici informatici che per 8 anni hanno lavorato con il socio privato Sicilia e-Servizi Venture, che aveva il compito di formarli per poi passare alla Sicilia e-servizi, con cui lavorano da 18 mesi.
Alla firma del contratto – continua Comella -, siamo nel dicembre 2013, la Società era in liquidazione e quindi i lavoratori accettarono un contratto a tempo indeterminato.Pochi giorni prima, durante un’assemblea con il lavoratori, Crocetta e Antonio Ingroia (amministratore unico della società, ndr), rassicurarono del fatto che nessuno sarebbe stato licenziato e intanto dopo poco, a seguito di un “colloquio conoscitivo”, 16 di loro vennero mandati via perchè ritenuti non idonei.
Sotto alla sede della società ci sono i lavoratori con le sigle sindacali, Fim, Fiom e Uilm, perchè queste 57 unità hanno un contratto da metalmeccanici.