Si estende l’incendio partito da Piazza Armerina Fiamme verso Aidone, animali bruciati nei boschi

L’incendio che sta lambendo gran parte del patrimonio boschivo di Piazza Armerina non accenna ad arrestarsi. «Al momento, – racconta a Meridionews il referente della protezione civile Mauro Mirci – – le squadre antincendio sono impegnate nelle contrade Giardinazzi, Bosco e Noce, in territorio aidonese, dove sono state coinvolte delle aziende agricole che stiamo cercando di fare evacuare. Un’altra criticità è il rogo che sta interessando la riserva naturale Rossomanno- Grottascura- Bellia. In queste ore i volontari della protezione civile stanno monitorando lo stato degli incendi e anche una centralina del gas in contrada Bannata». 

La situazione risulta abbastanza problematica per l’ampiezza delle aree di emergenza coinvolte. «Sospettiamo che dietro i roghi ci sia una matrice di origine dolosa – continua Mirci – per cui questo rende alcune fasi del soccorso difficili, perché non c’è la prevedibilità di fatti naturali ma l’imprevedibilità di qualcuno che sta conducendo un’azione di stampo criminale». E conclude: «In tavolo tecnico, abbiamo fatto una prima stima di circa cinquemila ettari di terreni percorsi dal fuoco che comprendono anche zone del territorio di Enna e Aidone dove l’incendio si è propagato. Ma si tratta di un dato destinato a crescere a causa degli incendi ancora in corso. Impossibile per ora calcolare i danni perché la fase di censimento non è ancora partita».

A supporto di vigili del fuoco e forestale sta operando anche l’associazione Armerina Emergenza, iscritta al registro nazionale di protezione civile. «Per tutta la notte – racconta il referente Michele Bellanti – abbiamo tentato di arginare l’enorme incendio divampato in contrada Santa Caterina nei pressi del Bosco Bellia, ma la situazione resta critica perché il rogo è talmente esteso che ha raggiunto Aidone e adesso minaccia anche i territori di Enna e Valguarnera».

Dalle 7 di questa mattina sono entrati in azione due canadair che però stanno operando con grandi difficoltà a causa del fumo che non permette la visibilità. Coperto da una densa cappa anche l’ospedale cittadino dove ieri era pronta l’evacuazione dei pazienti se la situazione fosse peggiorata. «Attualmente – assicura Bellanti – il presidio non è minacciato dalle fiamme e sta continuando a garantire i servizi di pronto soccorso e sala operatoria. Da ieri pomeriggio fino a stamattina stiamo impiegando ruspe per creare una zona di tagliafuoco attorno all’ospedale per la messa in sicurezza dello stabile». Malgrado il fumo che avvolge la città, un operatore del 118 rassicura che non ci sono stati casi di intossicazione.

In queste ore, numerose unità di vigili del fuoco, protezione Civile, forestale stanno facendo il possibile per domare il rogo e mettere in sicurezza i centri abitati. «Ci stiamo attivando- spiega – per evitare che il fuoco raggiunga un agriturismo in contrada Bannata minacciato dalle fiamme». A breve dovrebbero arrivare a Piazza Armerina squadre antincendio da Enna, Calascibetta, Barrafranca, Catania, Caltanissetta, mentre i Comuni limitrofi stanno contribuendo con mezzi e uomini.

Anche l’Enpa di Piazza Armerina si è mobilitata ieri per mettere al riparo alcuni rifugi di cani presenti nella zona del bosco devastato dai roghi. «Siamo riusciti a salvare tutti i trenta cagnolini del nostro rifugio prima che venisse inghiottito dal fumo e dalle fiamme – racconta a Meridionews Patrizia Spagnolo, presidente Enpa – e anche sette cuccioli di pochi mesi di un’altra associazione che si trovavano rinchiusi nel capannone andato a fuoco. Drammatica la situazione per centinaia di randagi che vivevano nel bosco e altri animali che purtroppo non siamo riusciti a salvare per mancanza di mezzi e aiuti. Abbiamo coordinato il recupero degli animali solo con le nostre forze. I cani sgomberati stanno bene, ma abbiamo bisogno di aiuti di ogni genere e cerchiamo adozioni». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Lavorano da 48 ore i soccorritori che hanno creato delle zone tagliafuoco attorno all'ospedale, che ieri sera stava per essere evacuato. In arrivo squadre da diverse zone della Sicilia e il capo della protezione civile regionale. Intanto l'Enpa ha messo in salvo i cani di diversi rifugi, ma niente si è riusciti a fare per i randagi

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]