Domani, 7 giugno, si inaugura la stagione dei concerti estivi allaperto di pub e locali nel centro cittadino. «Ma nonostante la stagione inizi con 22 giorni di ritardo rispetto al 2013, non ci sono ancora le autorizzazioni che permettono di collocare i tavolini fuori dopo le 20», afferma il ristoratore Andrea Graziano. Un ritardo paradossale, che metterà gli esercenti a rischio di sanzioni nonostante le istanze presentate agli uffici comunali. «I ritardi sono dovuti a piccole modifiche da effettuare negli interessi di esercenti e residenti», spiega l'assessore alle Attività produttive Angela Mazzola
Si apre la stagione dei Caffè concerto Ma mancano le autorizzazioni comunali
Domani si inaugura la stagione dei Caffè concerto in città. Ma a poche ore dall’inizio delle serate in musica nel centro di Catania, stabilito con un regolamento dell’Assessorato alle attività produttive del Comune emanato a metà maggio, la situazione è ancora in stallo. «Non abbiamo ancora le autorizzazioni: dagli uffici della Direzione attività produttive ci è stato risposto che il funzionario competente non ha ancora espletato le pratiche», spiega Andrea Graziano, ristoratore e vicepresidente dell’associazione di categoria Catania Al Centro.
«Abbiamo sollecitato più volte gli uffici in queste settimane prosegue Graziano – ma siamo arrivati al punto in cui non si potrà partire, nonostante l’apertura ufficiale della stagione arrivi con ben 22 giorni di ritardo rispetto al 2013 (partita il 15 maggio, ndr)», continua il ristoratore, che già nelle scorse settimane aveva criticato i ritardi nella comunicazione delle date per l’avvio delle attività. Che consentirà ai gestori di pub e ristoranti del centro storico di organizzare eventi serali di musica live allaperto, dalle 20 fino a mezzanotte, e mezzanotte e mezzo nei weekend. E, soprattutto, di aggiungere, per i locali non in possesso di autorizzazione annuale, tavoli e sedie dove far accomodare i clienti dalle 20. Che rischiano, adesso, di essere multati nonostante la presantaione delle istanze.
«Stiamo cercando di portare avanti la situazione, nel più breve tempo possibile la situazione, e se ci sono stati dei ritardi è perché si è cercato di portare avanti delle modifiche nell’interesse di tutti, sia degli esercenti che dei residenti», risponde sul tema l’Assessore alle Attività produttive Angela Mazzola. «Questi piccoli accorgimenti – specifica Mazzola – non servono che contemperare degli interessi, confliggenti. La mediazione è importante, anche se non è facile, come dimostrano la serie di incontri fatti con le associazioni di categoria». Sul tema dei ritardi, l’assessore si è riservata di dare informazioni più dettagliate nei prossimi giorni.
[Foto di Centro Contemporaneo]