In primo grado era stata condannata a 2 anni. A incastrare la Perez era stato un trans giunto da poco a Palermo dall'Ucraina, che aveva denunciato alla Polizia la richiesta di mille euro che gli era stata fatta
Confermata la condanna per Monica Perez L’accusa è di sfruttamento della prostituzione
Nel 2010 il Gip del Tribunale di Palermo, Sergio Ziino, l’aveva condannata a 2 anni di reclusione. Oggi la prima sezione della corte d’appello di Palermo ha confermato la condanna inflitta in primo grado a Monica Camilla Perez per sfruttamento della prostituzione.
La donna avrebbe preteso dei soldi dai transessuali che si prostituivano nei pressi della stazione centrale di Palermo.
La Perez, arrestata nel gennaio 2010, gestiva secondo l’accusa un giro di prostituzione in vari luoghi della città, da via Libertà a piazza sant’Oliva passando per via Lincoln.
A incastrarla, era stato un trans giunto da poco a Palermo dall’Ucraina, che aveva denunciato alla Polizia la richiesta di mille euro che gli era stata fatta da Perez.
E’ stato assolto invece Angelo Gargiullo, soprannominato Morgana, che era accusato di violenza privata e a cui era stata inflitta una condanna a 4 mesi