La Direzione investigativa antimafia, su delega della procura di Palermo, ha sequestrato beni per oltre 400mila euro a una donna per il reato di truffa aggravata ai danni dell’Unione europea. La destinataria del provvedimento – legata da rapporti parentali con persone ritenute appartenenti alla criminalità organizzata peloritana – avrebbe già ricevuto un provvedimento di sequestro lo scorso ottobre relativo ai finanziamenti del decreto Cura Italia.
In quel caso sarebbero stati sequestrati 245mila euro. In seguito, da ulteriori indagini sarebbe emerso che la donna avrebbe indicato nelle domande uniche di pagamento, dal 2016 al 2021, superfici agrarie che in realtà non le appartenevano riuscendo così a ottenere dei benefici in merito al Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale. Somme pari a 405mila euro circa a cui si aggiungerebbe anche il sequestro di un agriturismo con struttura ricettiva riconducibile all’indagata.
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