Dodicimila chilogrammi di ortaggi non tracciati sequestrati a Comiso. In azione sono entrati gli agenti del corpo forestale della Regione Siciliana che hanno consegnato la merce al Banco alimentare, alla Caritas di Ragusa e alle suore del Sacro Cuore di Comiso. Gli ortaggi sono stati recuperati nell’ambito di dieci ispezioni amministrative eseguite dal personale del nucleo operativo regionale […]
Sequestrati 12mila chilogrammi di ortaggi non tracciati a Comiso
Dodicimila chilogrammi di ortaggi non tracciati sequestrati a Comiso. In azione sono entrati gli agenti del corpo forestale della Regione Siciliana che hanno consegnato la merce al Banco alimentare, alla Caritas di Ragusa e alle suore del Sacro Cuore di Comiso. Gli ortaggi sono stati recuperati nell’ambito di dieci ispezioni amministrative eseguite dal personale del nucleo operativo regionale agroalimentare Sicilia (Noras) al mercato ortofrutticolo comunale di Comiso.
Il controllo al mercato di Comiso e gli ortaggi senza tracciabilità
L’operazione, iniziata alle prime luci dell’alba di ieri, ha visto in campo dieci unità del corpo forestale: alle cinque unità del Noras si sono aggiunte in supporto cinque unità dell’ispettorato ripartimentale delle Foreste di Catania. Gli agenti hanno scoperto che la merce veniva commercializzata al mercato comunale di Comiso senza i documenti che ne attestassero la tracciabilità. I prodotti, forniti da produttori locali, erano privi sia di documento di trasporto che di fatture necessarie per risalire all’origine della merce. Alla fine dei controlli sono stati comminati 15 verbali amministrativi per un totale di sanzioni pari a 25mila euro.