Questa notte, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Santo Stefano di Camastra (in provincia di Messina), nel corso di servizi di prevenzione sul territorio, hanno sottoposto a controllo un furgone, rinvenendo sul mezzo 85 cassette in polistirolo contenenti prodotti ittici del tipo novellame di sarda e cicirello, per un peso complessivo […]
Sequestrati 425 chili di novellame non tracciabile
Questa notte, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Santo
Stefano di Camastra (in provincia di Messina), nel corso di servizi di prevenzione sul territorio, hanno sottoposto a
controllo un furgone, rinvenendo sul mezzo 85 cassette in polistirolo contenenti prodotti ittici
del tipo novellame di sarda e cicirello, per un peso complessivo di 425 chilogrammi, privi
di documentazione che ne attestasse la tracciabilità della filiera. Nel corso del controllo, i carabinieri hanno rilevato che il novellame, conosciuto con il nome di neonata, era stato commercializzato in violazione delle norme a tutela delle risorse ittiche,
che non ne consentono la pesca e la vendita.
A seguito degli approfondimenti svolti con la
collaborazione dell’ufficio locale marittimo – guardia costiera e del Servizio di igiene sugli alimenti di origine animale del distretto sanitario di Mistretta, i militari
dell’arma hanno accertato violazioni amministrative che hanno portato al sequestro dei prodotti
ittici e alla contestazione di sanzioni amministrative per circa 29mila euro al trasportatore di
Palermo peraltro gravato da precedenti specifici.
I prodotti ittici, a seguito degli accertamenti sanitari sono stati riconosciuti idonei al consumo
umano e pertanto sono stati devoluti in favore di enti di beneficenza.
(Fonte: Compagnia carabinieri Santo Stefano di Camastra)