Le segnalazioni sulle criticità del servizio di refezione aziendale sono partiti da alcuni dipendenti dello stabilimento industriale. Dopo un'ispezione il nucleo dei carabinieri ha chiuso la struttura e sospeso l'attività di somministrazione degli alimenti
Sequestrata la mensa dell’azienda St Microelectronics Gravi le carenze igienico-sanitarie riscontrate dai Nas
Gravi carenze igienico-sanitarie sia nel laboratorio di produzione alimenti, in cui era in corso il confezionamento di 2.500 pasti, che nella sala di distribuzione, dove erano in corso dei lavori di manutenzione straordinaria e tinteggiatura, con grave danno per l’integrità degli alimenti e la salute dei commensali. A metà settembre, i lavoratori avevano fotografato degli scarafaggi all’interno dei cestini del pane, come aveva poi denunciato il sindacato Uil.
Sono questi i motivi che hanno portato i carabinieri dei Nas di Catania a disporre la chiusura dell’intera struttura della mensa della St Microelectronics, l’azienda che si occupa della produzione di componenti elettronici.
Nell’ambito di accertamenti avviati a seguito di segnalazioni da parte di alcuni dipendenti dello stabilimento industriale per gravi criticità del servizio di refezione
aziendale, i Nas hanno eseguito una ispezione igienico-sanitaria all’interno della mensa (in via Gorgone, 36) gestita da una ditta di Albano Laziale, in provincia di Roma.
Alla presenza del personale medico-igienista e veterinario dell’Asp di
Catania, oltre alla chiusura immediata dell’intera
struttura è stata sospesa l’attività di somministrazione degli alimenti.
Il titolare della ditta, un 65enne di Terni, già gravato da precedenti penali per reati contro la
pubblica amministrazione, il patrimonio e le norme che regolano la sicurezza sul lavoro, è stato
denunciato all’autorità giudiziaria per la violazione delle leggi in materia igienico-sanitaria.