Un incontro sul disegno di legge costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati giudicanti e requirenti. Il confronto tra gli interpreti del processo a Catania – che si terrà nel pomeriggio di giovedì 12 giugno a partire dalle 15.30 nell’aula della adunanze del tribunale etneo – è stato organizzato dalla sezione catanese dell’associazione italiana giovani […]
La separazione delle carriere al centro di un incontro in tribunale a Catania
Un incontro sul disegno di legge costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati giudicanti e requirenti. Il confronto tra gli interpreti del processo a Catania – che si terrà nel pomeriggio di giovedì 12 giugno a partire dalle 15.30 nell’aula della adunanze del tribunale etneo – è stato organizzato dalla sezione catanese dell’associazione italiana giovani avvocati (Aiga). Un momento per offrire alla società civile i diversi punti di vista, in vista del referendum. A introdurre e moderare l’evento gratuito (che è anche in fase di accreditamento al consiglio dell’ordine degli avvocati di Catania) sarà l’avvocato Roberto Russo Morosoli che è anche consigliere nazionale dell’Aiga Catania.

A portare i saluti istituzionali all’inizio dell’appuntamento saranno la presidente della corte d’Appello di Catania Rosa Anna Castagnola, il presidente del tribunale di Catania Francesco Mannino, il procuratore Francesco Curcio, il presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati etnei Antonino Guido Distefano, il vicepresidente della camera penale Serafino Famà di Catania Vittorio Basile, il presidente nazionale dell’Aiga Carlo Foglieni e il presidente della sezione catanese dell’Aiga Andrea Ramasuglia.
Relatori del confronto sul disegno di legge costituzionale sulla separazione delle carriere saranno: Maria Grazia Vagliasindi, già presidente della corte d’Appello di Caltanissetta; Antonio Nicastro, sostituto procuratore generale alla corte d’Appello di Catania; Adriana Ciancio, ordinaria di Diritto costituzionale all’Università di Catania e componente del consiglio giudiziario presso la corte d’Appello di Catania e l’avvocato Tommaso Ceciarini, coordinatore del dipartimento nazionale Ordinamento giudiziario dell’associazione italiana giovani avvocati.