Minaccia il portinaio e ruba 80 euro da un albergo di via Platamone. Ma stavolta la fuga del 41enne Andrea Greco non lo ha tratto in salvo. I carabinieri lo hanno bloccato sul bus che si trovava al terminal della stazione di Catania. Ora è in carcere
Seminava il panico rapinando hotel e negozi Arrestato sul Librino express mentre scappava
Era diventato ormai l’incubo dei commercianti della zona. Il 41enne Andrea Greco si è guadagnato la nomea compiendo una serie di rapine nella zona della stazione ferroviaria di Catania. L’ultima, in via Platamone, ai danni di un albergo, gli è stata fatale. I carabinieri del comando provinciale etneo lo hanno rintracciato mentre tentava un’improbabile fuga a bordo del Librino express, la linea Amt che collega il centro città alla periferia sud. Arrestato, si trova adesso al carcere di piazza Lanza in attesa della decisione del giudice per le indagini preliminari del tribunale catanese.
A dare l’allarme era stato il portinaio dell’albergo, struttura presa di mira per la seconda volta nell’arco di una settimana. Fondamentale è stata la descrizione che il lavoratore ha fornito ai carabinieri. L’uomo, introdottosi nelll’hotel, lo minacciava con la mano all’interno della tasca, facendogli intendere d’avere un’arma: «Dammi i soldi altrimenti ti finisce male». Poi l’assalto al cassetto del bancone, impossessandosi di 80 euro, e la repentina fuga: «Non chiamare nessuno altrimenti ti finisce male».
I carabinieri hanno avviato le ricerche setacciando gli autobus fermi al terminal di piazza Giovanni XXIII. Solo due giorni prima era avvenuta un’altra rapina nella vicina via Colombo. Il rapinatore era stato visto fuggire in direzione dei bus. Andrea Greco, tradito dal suo nervosismo, ha confermato ai militari di essere l’autore della rapina appena compiuta ai danni dell’albergo, nonché degli altri analoghi reati. Aveva addosso anche un coltello da cucina lungo 21 centimetri.