Per cinque giorni, dal 12 al 16 ottobre, la città ospiterà dibattiti sul fenomeno della migrazione umana e sulle culture del mar Mediterraneo. Da quest’anno, anche eventi del campo delle arti visive e performative. Tra i momenti più attesi, l’intervento del premio Nobel per la letteratura Wole Soyinka
Seconda edizione del Festival delle Letterature migranti Palermo diventa capitale di multiculturalità mediterranea
Prenderà il via mercoledì 12 e si protrarrà fino al 16 ottobre il Festival delle Letterature migranti, la manifestazione giunta alla seconda edizione dedicata alla multiculturalità e all’approfondimento del fenomeno della migrazione attraverso lo studio della cultura letteraria mediterranea. Giunto alla sua seconda edizione, quest’anno il festival propone un ricco programma di eventi che si svolgeranno in alcuni significativi luoghi storici. Tra gli altri, il palazzo Chiaramonte Steri, il palazzo Arcivescovile, piazza Bellini, il palazzo delle Aquile, il teatro Biondo, il Teatro Santa Cecilia, la Galleria d’arte moderna, il teatro Massimo e il museo Pasqualino.
Tutti luoghi, questi, che sorgono sul corso Vittorio Emanuele, l’antico Cassaro, luogo di Palermo che più di ogni altro rappresenta l’anima multietnica della città e che per secoli è stato crocevia di popoli e di culture.
Il programma dell’iniziativa si presenta più denso e articolato rispetto all’edizione precedente, e prevede incontri, presentazioni di libri, letture, workshop, mostre, anteprime cinematografiche, performance musicali e teatrali. Da quest’anno, il festival prevede nuove sezioni: Arti Visive, Documentari, Giornalismo e Nuovi linguaggi. Tra gli eventi in programma, si segnalano nella sezione Teatro Cinema Arti, a cura di Paola Caridi, – prima dell’inizio del Festival – domenica 9 ottobre, alle 16.00, al cinema Rouge et Noir, la prima proiezione a Palermo di 87 ore della regista Costanza Quatriglio; per la sezione Arti Visive, a cura di Agata Polizzi, l’11 ottobre nello spazio Living Lab della Galleria d’Arte Moderna, sarà inaugurata alla presenza dell’autore #RefugeeCameras, una mostra fotografica a cura di Kevin McElvaney, che raccoglie scatti realizzati da profughi siriani, iracheni, iraniani durante i loro viaggi della speranza verso l’Europa. La mostra, presentata in collaborazione con il Goethe-Institut Palermo, sarà visitabile gratuitamente dall’11 al 25 ottobre.
Mercoledì 12 ottobre alle 17,30 all’Archivio Storico sarà trasmessa per la prima volta la video-proiezione The Line 2015 dell’artista Loredana Longo; nello stesso luogo, alle 19.00, Roberto Alajmo ed Evelina Santangelo si confronteranno su “Il mio Sud”. Giovedì 13 ottobre, alle 21.30 al Teatro Biondo, si svolgerà uno degli eventi più attesi della manifestazione: a trent’anni dal conferimento del Premio Nobel per la Letteratura, il grande scrittore nigeriano Wole Soyinka dialogherà con il sindaco di Palermo Leoluca Orlando sul tema del destino e della libertà. Modera Alessandra Di Maio. Letture di Giuseppe Cederna.
L’evento conclusivo del festival si svolgerà domenica 16 alle ore 20:00 presso la piazza Bellini, con una performance della comunità bengalese di Palermo e con AfroItaliana. La notte dei poeti, una festa in piazza con musica e letture di poesie da parte di tutti gli autori che hanno partecipato al Festival.
Il Festival delle Letterature Migranti è patrocinato da diversi enti pubblici, nazionali e sovranazionali: Parlamento europeo, Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, UNHCR, UNAR, USR e dalla Città di Palermo, in particolare dalla Consulta delle Culture. Il programma completo della manifestazione è consultabile all’indirizzo www.festivaletteraturemigranti.it.