Scuola/ Errori nella graduatoria del concorso a Cattedra

IL RISCHIO E’ L’APERTURA DI CONTENZIOSI GIUDIZIARI SENZA FINE

dalla USB P.I. SICILIA – SCUOLA
riceviamo e pubblichiamo

Dopo quattro mesi dal termine degli orali e ad un anno e mezzo dall’inizio della procedura concorsuale, la Sicilia mostra di nuovo le proprie potenzialità nella gestione di una prova concorsuale, arrivando a pubblicare la graduatoria del Concorso a Cattedre per le classi di concorso A043-A050-A051-A052 con errori interpretativi che apriranno contenziosi giudiziari e errori materiali assurdi (inserimento del titolo di sostegno ma senza il Sì relativo al sostegno, scritti ed orali con voti diversi da quelli conseguiti dai candidati, titoli non valutati o titoli valutati in eccesso ecc. ecc.), il tutto senza che sia stata pubblicata la scheda di valutazione titoli con i relativi criteri di valutazione (cosa fatta per la graduatoria della scuola primaria).

Gli errori rilevati sono talmente gravi che potrebbero non bastare le richieste di rettifica attraverso il semplice canale indicato dall’USR, aprendo la via giudiziaria dopo la pubblicazione delle graduatorie definitive e scatenando un clima da bellum omnium contra omnes.

Evidenziamo solo alcuni errori interpretativi:

1) Ricordiamo l’importanza di valutare correttamente i Diplomi di perfezionamento post diploma o post laurea, master universitario di I o II livello, corrispondenti a 60 CFU con esame finale, coerenti con gli insegnamenti ai quali si riferisce la classe di concorso. Molti candidati hanno dichiarato master e diplomi di perfezionamento non corrispondenti ai 60 CFU richiesti e, inoltre, le commissioni hanno l’obbligo di accertarsi della natura di tali master o perfezionamenti.

2) Non riusciamo a comprendere perché l’abilitazione aggiuntiva, conseguita con esame separato successivamente, sia stata valutata nella sezione A.2.2. anziché nella colonna A.2.1. che recita: “Abilitazione in altra classe di concorso o laurea in Scienze della formazione primaria, indirizzo per la scuola primaria, o abilitazione conseguita attraverso la laurea in Scienze della formazione primaria, indirizzo per la scuola dell’infanzia. Inserimento nella graduatoria di merito concorsuale di altro concorso”. A nostro avviso, pertanto, all’abilitazione aggiuntiva vanno attribuiti 2 p. e non 1p.

3) Nella sezione A.2: “Ulteriori titoli di abilitazione, altri titoli accademici o di post diploma, lauree e diplomi accademici AFAM, altri titoli professionali” non è stata operata alcuna distinzione tra “abilitazione a cascata” conseguita con esame unico ed “abilitazione aggiuntiva” conseguita con esame separato, attribuendo a tutti un punto nella sezione A2.2. Già il Miur con la nota n. 569 del 2004 relativa alla graduatorie permanenti, ora graduatorie ad esaurimento, aveva chiarito che “nel caso di abilitazioni conseguite per ambiti disciplinari o classi affini con un unico esame, il punteggio è attribuito per una sola abilitazione”.

Scopriamo che le commissioni siciliane, differentemente da quelle del Lazio e della Lombardia e tante altre, non solo non hanno operato alcuna distinzione tra “abilitazioni conseguite con un unico esame” ed “abilitazioni conseguite con esami distinti”, attribuendo a tutti un punto nella sezione A.2.2, ma hanno pensato bene di valutare la stessa abilitazione sia come “titolo di accesso” sia come “altra abilitazione”.

Se valesse il criterio dei diversi ambiti concorsuali, indipendentemente dall’esame unico, ci chiediamo perché la commissione dell’A052 abbia pensato bene di non attribuire punteggi nella colonna A.2.2 nonostante gli abilitati di A052 siano abilitati anche in A043-A050.

4) Ad un altissimo numero di docenti è stato attribuito il punteggio per il titolo di sostegno ma non compare il Sì nella sezione sostegno per l’inserimento nella relativa graduatoria, così come a molti non sono stati assolutamente valutati i titoli di specializzazione sul sostegno.

5) Nella sezione A.2 molti candidati presentano un punteggio complessivo che supera il massimo di 8,5 p previsti per “ulteriori titoli di abilitazione, altri titoli accademici o di post diploma, lauree e diplomi accademici AFAM, altri titoli professionali”.

Ci auguriamo che le commissioni si riuniscano quanto prima e siano maggiormente scrupolose nelle valutazioni; in caso ci sarebbero tanti colleghi precari, che hanno partecipato al concorso, pronti ad aiutare gratuitamente le “vetuste” commissioni e i responsabili dirigenziali del concorso nella compilazione della graduatoria corretta !

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]