Dario Sava ha perso la vita mentre era a bordo della sua Suzuky Gsxr 750. A bordo della macchina, una Opel Zafira, un 61enne. Ancora da chiarire la dinamica del sinistro. La salma del centauro è stata trasportata al policlinico Tor Vergata. Il giovane si era trasferito dalla Sicilia nella Capitale da quasi due anni
Scontro auto-moto a Roma, muore 28enne di Paternò Amico: «Da sempre era appassionato delle due ruote»
Ancora sangue siciliano sulle strade d’Italia. Giovani che lasciano la propria terra per andare a lavorare in luoghi distanti e lontano dai propri affetti. È il caso di Dario Sava, 28 anni nato a Paternò ma residente a Belpasso, in un abitazione non distante dalla chiesa Madre di Santa Lucia, lungo via Roma. L’uomo è deceduto poco prima delle 21 di ieri in via Appia Pignatelli, a Roma. Fatale lo scontro tra la sua Suzuki Gsxr 750 e una Opel Zafira, con alla guida un uomo di 61 anni. Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente su cui stanno svolgendo gli opportuni accertamenti gli agenti del gruppo Tintoretto della polizia locale di Roma Capitale.
Uno scontro piuttosto violento con il centauro rimasto sull’asfalto. Immediati sono scattati i soccorsi. Sul posto un’ambulanza del 118. I carabinieri della capitale hanno comunicato la tragedia ai familiari della vittima. La salma del 28enne è stata trasportata dalla polizia mortuaria al Policlinico Tor Vergata. Sava si era trasferito da quasi due anni a Roma per lavorare come impiegato amministrativo in una azienda. Da sempre appassionato di moto il 28enne belpassese aveva acquistato la moto di grossa cilindrata nella primavera del 2017.
«Era sempre stato appassionato di moto – racconta a Meridionews Giacomo, un amico della vittima – La scorsa estate era sceso da Roma con la moto per poi ritornare nella Capitale. Una vera tragedia. Non ho parole». Innumerevoli i messaggi di cordoglio lasciati sulla sua bacheca di Facebook: «Ciao amico. Senza parole e profonda tristezza», Sava aveva frequentato il liceo scientifico E. Fermi di Paternò. In passato aveva svolto diversi tipi di lavoro: iscritto in Ingegneria, aveva lavorato per circa cinque anni in un call center di Misterbianco. Aveva lavorato come corriere per una ditta di Belpasso, nonché altri impieghi saltuari. A Roma viveva da solo senza alcun familiare, condivideva un appartamento con altri amici.