Ai magistrati etnei è giunto un fascicolo che segnala flussi sospetti nelle puntate di diversi match, tra cui due derby tra Catania e Akragas. Nessuna conseguenza al momento per le società coinvolte. Gli inquirenti decideranno se esistono i presupposti per l'avvio di un'indagine. Ecco tutte le partite
Scommesse, segnalazioni alla Procura su tre siciliane Quote anomale in 9 gare di Messina, Catania, Akragas
Flussi anomali di scommesse su undici partite di squadre di Lega Pro. Nove di queste riguardano le tre siciliane impegnate nel girone C: Messina, Catania e Akragas. È il contenuto della segnalazione presentata alla Procura di Catania nelle scorse ore. In alcuni casi gli scommettitori avrebbero indovinato il risultato finale, in altre le puntate avrebbero fatto crescere i guadagni di chi aveva previsto un altro esito. In tutti i casi l’andamento delle quotazioni ha insospettito gli esperti che si occupano di monitorare il fenomeno, tanto che alcune volte le giocate sono pure state sospese dalle agenzie.
Le partite segnalate sono cinque del Messina, quattro del Catania, due dell’Akragas. Nello specifico, riguardo alla formazione giallorossa si tratta delle gare interne contro Paganese (2-2), Benevento (0-5), Martina Franca (3-0) e di quelle esterne contro Casertana (4-1) e Juve Stabia (2-1). Per la formazione rossazzurra, invece, la trasferta contro il Foggia (3-0), l’incontro al Massimino con la Casertana (0-1) e i due derby con l’Akragas: quello giocato in coppa Italia allo stadio Esseneto (1-0) e quello disputato in terra etnea nel girone di ritorno di Lega pro (1-1). Solo il risultato di quest’ultima sfida, insieme a quello dei 90 minuti contro la Casertana, sarebbe stato azzeccato dalla maggior parte degli scommettitori. Nelle altre occasioni, i flussi di scommesse avrebbero fatto aumentare le quote vincenti.
C’è da precisare che le carte inviate alla Procura non comporterà necessariamente conseguenze le società coinvolte. Gli inquirenti valuteranno il fascicolo e decideranno se esistono i presupposti per l’avvio di un’indagine. I sostenitori del Catania sono ancora scottati dal recente passato. Quando alla notizia di flussi anomali di scommesse fece seguito l’indagine Treni del gol che portò a scoperchiare un giro di combine che interessava direttamente gli allora vertici della società etnea. Per quel che riguarda il Messina invece, erano già state diverse le segnalazioni giunte nel corso dell’ultima stagione riguardo ad anomalie registrate dalle agenzie di scommesse. Le giocate sospette non avrebbero una provenienza ben definita, ma sarebbero state effettuate all’interno del circuito internazionale. Le altre due gare del torneo di Lega Pro che hanno evidenziato delle anomalie, sono Foggia-Fidelis Andria e Prato-Carrarese.
Lo scorso gennaio, dopo le segnalazioni su alcune partite del Messina definite sospette da alcuni centri scommesse locali, il presidente di Federbet Francesco Baranca commentava a MeridioNews: «Credo che nel 90 per cento dei casi le società siano estranee. Quello che mi lascia perplesso è che nel 2016 i calciatori possano pensare che nessuno si accorga di un tentativo di manipolazione».