Ieri pomeriggio due giovani hanno scippato una borsetta a un'anziana di 80 anni all'incrocio tra via Imbriani e via D'Annunzio. Ad assistere alla scena un militare della guardia di finanza che, insieme a un poliziotto che era incolonnato nel traffico, si sono dati all'inseguimento, riuscendo ad arrestare uno dei due malviventi e a evitare conseguenze peggiori
Scippatore arrestato da agenti fuori servizio Dopo l’inseguimento evitano il linciaggio
Inseguimento nel traffico di via D’Annunzio ieri pomeriggio. Un ragazzo di 22 anni, Giuseppe Giuffrida, è stato arrestato dopo aver commesso uno scippo ai danni di una anziana di 80 anni e averla trascinata per diversi metri prima di scappare con la borsetta. Nella sfortuna la donna ha trovato due angeli custodi, un poliziotto e un militare della guardia di finanza liberi da servizio, che hanno inseguito il giovane arrestandolo. All’anziana, trasportata al pronto soccorso del Garibaldi, sono state riscontrate contusioni alle gambe e alla testa. E’ stata giudicata guaribile in sette giorni.
Giuseppe GiuffridaIl fatto è accaduto intorno alle 18.20 di ieri pomeriggio. Un ispettore delle volanti, a bordo della sua auto incolonnata all’incrocio tra via Renato Imbriani e via D’Annunzio nota prima un giovane a bordo di uno scooter grigio percorrere la strada in senso opposto e poco dopo un altro ragazzo, Giuffrida, correre in mezzo al traffico tenendo in mano la borsetta. L’ispettore, intuito che fosse stato commesso uno scippo, scende dalla vettura e inizia a piedi l’inseguimento. Il giovane con lo scooter scappa, Giuffrida invece viene raggiunto e ammanettato dal poliziotto e da un militare della guardia di finanza che aveva assistito allo scippo e aveva iniziato anche lui l’inseguimento.
I due giovani avevano notato pochi minuti prima l’anziana in via D’Annunzio. Giuffrida era sceso dallo scooter e aveva provato a strappare via la borsetta. Di fronte alla strenua resistenza della donna, il 22enne la spingeva a terra, trascinandola per alcuni metri fino a quando l’80enne non mollava la presa, ormai senza forze e dolorante dopo aver sbattuto la testa e una gamba sul marciapiede.
Alla fine dell’inseguimento i due agenti sono stati costretti a far entrare Giuffrida dentro una lavanderia per evitargli il linciaggio da parte di diversi passanti che avevano assistito alla scena. Lo scippatore è stato portato nel carcere di piazza Lanza.