Scintille tra sindaci dell’Ennese e Regione per l’acqua dell’Ancipa. «Cinque ore di confronto per ottenere qualcosa che era già scritto»

E alla fine sono volati gli stracci. Ma questo potrebbe essere soltanto l’inizio. Quasi un anno di emergenza siccità ha fatto sì che i nervi ormai siano tesi e scoperti e si è visto ieri mattina, quando i sindaci dei Comuni della provincia di Enna – Cerami, Nicosia, Troina, Gagliano Castelferrato e Sperlinga – che sono totalmente dipendenti dalla diga Ancipa, ormai ridotta a uno stagno, si sono incatenati come forma di protesta negli uffici della protezione civile regionale, con il deputato del Partito democratico Fabio Venezia, ex sindaco di Troina, che ha avuto anche un confronto acceso e ravvicinato con Salvo Cocina, dirigente della Protezione civile e capo della cabina di regia messa in piedi dalla Regione per contrastare il fenomeno della siccità, reo di avere dato ai manifestanti degli «scenografici».

«Abbiamo fatto una battaglia energica. Scenografica è un termine poco opportuno» racconta a MeridioNews Alfio Giachino, attuale sindaco di Troina, che parla di una situazione che «in ogni caso è difficile, perché siamo in piena crisi idrica e i momenti più difficili credo debbano ancora venire. Noi sindaci contestavamo il fatto che c’era un deliberato della cabina di regia che prevedeva che ci fosse una quota idrica riservata per i Comuni Ancipa dipendenti (ossia i cinque che erano in protesta a Palermo, ndr). Siccome questa determinazione dopo giorni non era stata applicata e si stava andando verso il depauperamento della risorsa, abbiamo deciso di farci sentire».

I Comuni in questione non hanno infatti alternativa di approvvigionamento idrico se non dalla diga Ancipa, a differenza di altri centri della provincia «che a breve avranno dei pozzi – come spiega ancora il primo cittadino – mentre noi non abbiamo altro. Il senso della nostra protesta era questo. La diga è agonizzante e anche con l’applicazione di questa direttiva è come avere allungato la vita a un malato nella speranza che si possa riprendere. Non ci sono certezze. Inoltre Troina e Nicosia sono Comuni più grandi e sulla cima di una montagna, più difficili da rifornire solo con delle autobotti. Non è per fare una lotta tra poveri, ma noi non possiamo neanche accendere i riscaldamenti senza acqua».

E alla fine la protesta «scenografica» dei sindaci, comunque, qualche risultato l’ha ottenuto. «È stata emanata un’ordinanza che dispone l’applicazione di questa direttiva. Con Cocina abbiamo fatto cinque ore di serrato confronto. Non abbiamo chiesto la luna, abbiamo solo chiesto l’applicazione di qualcosa che c’era già dal 28 novembre» conclude Giachino. Polemica finita dunque? Neanche per idea. Il deputato nazionale e segretario regionale del Pd Anthony Barbagallo ha chiesto a Renato Schifani, presidente della Regione, di intervenire dopo la risposta colorita di Cocina ai sindaci. Il presidente della Regione ha risposto da par suo, tramite un post Facebook con tanto di foto insieme a Cocina, rinnovando la fiducia incondizionata al dirigente.

A gettare ulteriore benzina sul fuoco ci pensano anche coloro i quali negano gli effetti del cambiamento climatico in Sicilia. Sul punto non è passato inosservato un lungo editoriale – Attenti alla desertificazione (Immaginaria) – pubblicato da Maurizio Belpietro, giornalista e direttore del settimanale Panorama. Nel testo si evidenzia la «necessità di dare la colpa del surriscaldamento globale a qualsiasi cosa», e si circoscrive il problema della siccità alle strutture, «gli invasi del secolo scorso» e alle «condutture che perdono acqua da tutte le parti», negando appunto che la Sicilia sia una terra a rischio desertificazione. «Quella della Sicilia non è la via della desertificazione – spiega Giuseppe Amato, referente Gestione risorse idriche di Legambiente Sicilia – Stiamo andando piuttosto verso la tropicalizzazione, che è pure peggio, perché prevede periodi di siccità sempre più severi ed eventi atmosferici eccezionali incontrollati e sempre più frequenti, come le alluvioni e di conseguenza frane e smottamenti».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

E alla fine sono volati gli stracci. Ma questo potrebbe essere soltanto l’inizio. Quasi un anno di emergenza siccità ha fatto sì che i nervi ormai siano tesi e scoperti e si è visto ieri mattina, quando i sindaci dei Comuni della provincia di Enna – Cerami, Nicosia, Troina, Gagliano Castelferrato e Sperlinga – che […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]