Il disco d'esordio del quartetto di Sheffield, Artic Monkeys, conosciuto già da un pezzo dal popolo della rete, arriva sul mercato
Scimmie artiche di successo sul web
È strano, molto strano scrivere la critica di un disco che non ha ancora trovato spazio tra gli scaffali dei negozi. Già è strano, ma non impossibile perché la diffusione di materiale musicale su internet è ormai dato certo e rappresenta la nuova frontiera della promozione commerciale per le etichette indipendenti.
Il disco fantasma in questione è quello degli Artic Monkeys: quattro ventenni di Sheffield, che, grazie alla spinta delle radio britanniche e del passaparola in rete, spopolano, già dal 2003, tra i download del pubblico con un mucchio di canzoni che fanno gridare al plagio rispetto al rock n roll sgangherato degli Strokes e ai riff new wave-revival degli scozzesi Franz Ferdinand, ma che hanno conquistato tutti grazie alle pulsazioni galoppanti dei loro pezzi.
La svolta è avvenuta nel 2005 con la firma delle scimmie artiche per la Domino e con il lancio per la label anglosassone dello sfizioso singolo I Bet You Look Good On The Dance Floor, il cui video essenziale (la band suona il pezzo in sala di registrazione) è stato sparato in orbita e a ruota libera, da unimpaziente MTV, la quale ha partecipato con un contributo decisivo a creare il fenomeno cool del momento.
Gli ingredienti per il successo istantaneo dei giovanissimi di Sheffield sono semplici come un bicchier dacqua: ritmo incalzante, batteria punk, testi beffardi e la voce a squarciagola del singer diciannovenne Alex Turner. E in più cè da aggiungere quella facciata da anti-rocker che fa sorridere un po.
Oltre al singolo sopraccitato, rispettano la velocità punk anche pezzi come Mardy Bum, When The Sun Goes Down, Riot Van, Still Take You Home dallo scarso minutaggio, ma dalla grande capacità radiofonica.
La domino ha previsto luscita dellintero disco (contenente tutte le tracce già liberate in rete), intitolato Whatever people say I am, thats what Im not per il 30 Gennaio ma, salvo qualche aggiunta dellultimo minuto e la reincisione digitale, lalbum in copia personale, già si trova, da mesi, nelle case di migliaia di ascoltatori informatizzati.
TRACKLIST
‘The View From The Afternoon’
‘I Bet You Look Good On The Dancefloor’
‘Fake Tales Of San Francisco’
‘Dancing Shoes’
‘You Probably Couldn’t See For The Lights But You Were Looking Straight At Me’
‘Still Take You Home’
‘Riot Van’
‘Red Light Indicates Doors Are Secured’
‘Mardy Bum’
‘Perhaps Vampires Is A Bit Strong But…’
‘When The Sun Goes Down’
‘From Ritz To The Rubble’
‘A Certain Romance’