La scorsa settimana i Sindaci degli arcipelaghi siciliani si sono catapultati a Palazzo Reale, sede del Parlamento dell’Isola, per chiedere a Governo e Assemblea regionale siciliana impegni precisi sul trasporto dei passeggeri, delle merci e dei rifiuti. La promessa – solenne – c’è stata. Ma, alle parole, non sono seguiti i fatti.
Oggi, infatti, i lavori della la commissione Bilancio e Finanze dell’Ars che, tra le altre (e tante) cose, avrebbe dovuto affrontare questo tema, oggi si sono risolti con un nulla di fatto per l’assenza dei rappresentanti del Governo. Un’assenza dovuta, anche, alle polemiche di questi giorni, con riferimento alla legge blocca-nomine che non va proprio giù al presidente della Regione, Raffaele Lombardo, impegnatissimo, da un mese a questa parte, a ‘pilotare’ nomine.  

Sul sostanziae abbandono, da parte del Governo, dei problemi – e degli abitanti – degli arcipelaghi siciliani interviene il parlamentare regionale di Grande Sud, Toni Scilla.

“Era da stupidi o da sognatori – dice Scilla – pensare che Lombardo potesse far fonte agli impegni presi con i Sindaci e con gli abitanti delle isole. La sua assenza, oggi, in commissione Bilancio, manifesta chiaramente la superficialità con cui si sta occupando di un problema che, se non risolto immediatamente, sarà causa del collasso economico dell’economia di Ustica, Favignana e Pantelleria”.

“Il presidente della Regione – aggiunge Scilla – recuperi la promessa copertura finanziaria, magari di 3 milioni di euro, per arrivare fino a settembre, e si adoperi per ridare alle isole minori il naturale ruolo di risorsa per l’intera Regione. Martedì prossimo presenteremo un ordine del giorno in terza commissione (Attività produttive) ed in Aula, per impegnare il Governo a mantenere gli impegni assunti per garantire la prosecuzione dei servizi di collegamento attraverso i traghetti ro.ro. Grande Sud sosterrà qualsiasi lecita azione di protesta che sindaci e abitanti delle isole interessate intraprenderanno”.