Catania-Finlandia, solo andata. Al via l'ultimo appuntamento del cartellone di via Teatro Massimo, che vede protagonisti il danzatore-coreografo Taneli Torma e sedici ballerine del territorio. Tema: la strada da percorrere per danzare sulle punte
Scenario pubblico, finlandese barbuto come all’Opéra Il sogno della danza classica in veste contemporanea
«Se puoi sognarlo, puoi farlo», diceva Walt Disney. E allora il finlandese Taneli Torma prima lo sogna e poi lo fa: desiderare di diventare un danzatore classico e realizzare questo sogno mettendo in scena se stesso in Classical beauty, a Scenario pubblico. Accompagnato nel finale da 16 ballerine del territorio, per mettere in scena contemporaneamente l’ultimo spettacolo del cartellone 2018-2019.
Il ballerino-coreografo ci ha tenuto a presentarsi in vesti poco classiche: camicia e pantaloncini, per ben mostrare linee altrettanto poco classiche. E una barba rossa che difficilmente all’Opéra si sarà vista. Ma l’intensità non è da poco: un assolo che richiede una grande resistenza fisica, trasmettendo il senso di fatica e tenacia che occorrono per ottenere qualcosa. Una corsa umana duratura, che si sviluppa fino ad allargarsi in danza. E fino all’ingresso delle 16 danzatrici etnee, rigorosamente under 17, selezionate qualche giorno prima. Le giovani mezzepunte inaspriscono il contrasto con quel corpo così possente; ma dall’altro lato ne addolciscono la parvenza, in perfetta assonanza con il suo spirito etereo.
All’appello, per concludere il cartellone della stagione, manca un ultimo appuntamento: la nuova creazione del padrone di casa e coreografo Roberto Zappalà, che metterà in scena Patria a Viagrande Studios tra due settimane. Mentre nel mese di maggio il palco di via Teatro Massimo riaprirà le porte al Fic fest, il focolaio di infezione creativa che già l’anno scorso ha animato gli spazi di Scenario pubblico.