Di maria federico
Scelto da facebook/ Perché non fare lavorare i disoccupati nei seggi elettorali?
di Maria Federico
Elezioni e seggi elettorali, tra giustizia ed ingiustizia…
Art.119 – 1 In occasione di tutte le consultazioni elettorali disciplinate da leggi della Repubblica o delle Regioni, coloro che adempiono funzioni presso gli uffici elettorali, ivi compresi rappresentanti di lista o di gruppi di candidati, nonchè, in occasione di referendum,i rappresentanti dei partiti o dei gruppi politici o dei promotori del referendum ,HANNO DIRITTO AD ASSENTARSI DAL LAVORO PER TUTTO IL PERIODO CORRISPONDENTE ALLA DURATA DELLE RELATIVE OPERAZIONI.
-2. I GIORNI DI ASSENZA DAL LAVORO COMPRESI NEL PERIODO DI CUI COMMA 1, SONO CONSIDERATI, A TUTTI GLI EFFETTI,GIORNI DI” ATTIVITA’ LAVORATIVA “.
Mi chiedo :
1) perché devono partecipare quelli che hanno già un lavoro e non i disoccupati, magari quelli iscritti al centro per l’impiego?
2) Perché non viene esaminata la preparazione dei presidenti di sezione?
3) Perché non vengono rispettate le regole (vedi presidente che fuma, che si assenta o che guarda video discutibili ) durante le operazioni, nonostante la presenza delle Forze dell’Ordine?