La corte dei conti, questa volta, vuole davvero vederci chiaro. Lo scandalo della formazione professionale siciliana non è più arginabile. Milioni di euro di cui si è persa traccia, finiti chissà dove e chissà per cosa, gridano giustizia. Un vaso di pandora, finalmente, scoperchiato. Per cominciare, la procura della magistratura contabile , ha disposto il sequestro di 86mila euro a emanuele currao, funzionario dell'area affari generali del dipartimento dell'istruzione e della formazione professionale.
Scandalo Formazione, sequestrati 86mila euro ad un funzionario
La Corte dei Conti, questa volta, vuole davvero vederci chiaro. Lo scandalo della Formazione professionale siciliana non è più arginabile. Milioni di euro di cui si è persa traccia, finiti chissà dove e chissà per cosa, gridano giustizia. Un vaso di Pandora, finalmente, scoperchiato. Per cominciare, la Procura della magistratura contabile , ha disposto il sequestro di 86mila euro a Emanuele Currao, funzionario dell’area Affari generali del dipartimento dell’Istruzione e della formazione professionale.
Si tratterebbe di rimborsi per missioni, pagamento di fatture a ditte, compensi dei consulenti che Currao, girava sul proprio conto. La Procura della Corte dei Conti ha disposto il sequestro del denaro. Il raggiro e’ stato segnalato alla Corte dei conti dal dirigente dell’area Affari generali che ha accertato gravi irregolarita’ amministrativo-contabili dovute ai continui accrediti di denaro a soggetti diversi dai creditori.
Una situazione talmente opaca di cui si starebbe occupando anche la magistratura ordinaria nel cui mirino ci sarebbero non solo una decina di funzionari, ma anche qualche titolare di ente che avrebbe usato i soldi della Formazione per altri affari. Si prevedono sviluppi clamorosi.