È stato concluso a Pozzallo lo sbarco dalla nave Aurora Sar, della ong tedesca Sea Watch. La nave ha trasferito a Pozzallo 57 persone, che sono una parte delle 90 salvate a sud est di Lampedusa. Ieri il trasferimento nell’isola delle Pelagie di 33 persone tra donne e minori e la prosecuzione verso Pozzallo per […]
Sbarcati a Pozzallo 57 migranti arrivati dalla Libia, dopo giorni in mare senza cibo e acqua
È stato concluso a Pozzallo lo sbarco dalla nave Aurora Sar, della ong tedesca Sea Watch. La nave ha trasferito a Pozzallo 57 persone, che sono una parte delle 90 salvate a sud est di Lampedusa. Ieri il trasferimento nell’isola delle Pelagie di 33 persone tra donne e minori e la prosecuzione verso Pozzallo per lo sbarco della restante parte del gruppo. Le nazionalità dichiarate sono diverse. Secondo quanto appreso a Pozzallo sono arrivati, tra i 57, anche un minore. I paesi di provenienza sarebbero Mali, Guinea, Costa d’Avorio, Senegal, Burchina Faso, Nigeria, Gambia, Niger, Togo, Ghana e Sudan. Parecchie le persone che sono state oggetto di approfondimento medico, ma non è stato necessario effettuare alcun ricovero. Una decina i casi di scabbia, infatti, la nave non potrà ripartire se prima non verrà effettuata la disinfestazione a bordo.
I migranti, come da protocollo, prima dell’autorizzazione allo sbarco sono stati controllati a bordo dall’Usmaf – sanità marittima – con il team guidato dal medico Vincenzo Morello, mentre in banchina sono stati valutati dall’Asp, azienda sanitaria provinciale, coordinata dal medico Angelo Gugliotta. La Aurora Sar è arrivata in banchina commerciale alle 4.10 di questa mattina ed in un paio d’ore si sono completate le procedure di sbarco. Tra le persone sbarcate, come raccontato da alcuni, i segni delle percosse subite in Libia da dove l’imbarcazione con 90 a bordo sarebbe partita 4/5 giorni fa: tre giorni in mare senza viveri e acqua, prima dell’arrivo dell’Aurora Sar che le ha messe in salvo e rifocillate. Dopo lo sbarco le persone sono state trasferite all’hot spot di Pozzallo.