Saussure prima e dopo Saussure

Il 28 e 29 aprile la sede di Santa Teresa è stata teatro di una rilettura del lavoro del linguista ginevrino Ferdinand De Saussure. A tale conferenza hanno preso parte studiosi del calibro di Daniele Gambarara e Franco Lo Piparo, oltre che i medesimi organizzatori, nonché nostri docenti Marco Mazzone ed Emanuele Fadda. Quest’ultimo, in un recente incontro, ha manifestato un certo entusiasmo, dovuto alla presenza al convegno di alcuni tra i principali eredi della tradizione linguistica di Tullio De Mauro.
Proprio il professor Gambarara, presidente del Cercle Ferdinand De Saussure con sede a Ginevra, ha sottolineato verso quali nuovi orizzonti si dirige la ricerca su Saussure. Innanzitutto presentando la pubblicazione di nuovi testi, come il Terzo Corso, che apportano novità anche dal punto di vista dei contenuti. È possibile quindi notare come l’ortodossia saussuriana derivata dal Corso di Linguistica Generale sia morta, ad esempio quando si riduce l’opposizione significato/significante (considerata un caposaldo fino a non molto tempo fa) a un elemento di secondo piano; è stata anche superata l’idea di concatenazione tra Saussure e lo Strutturalismo, da leggersi ormai in una chiave meramente storica.
Lo stesso professore Fadda ha tenuto a enfatizzare l’importanza di una grande scuola di linguistica che fa capo ai dottorati di Palermo, Messina, Cosenza e Salerno, ovvero un gruppo di studiosi disposti a farsi carico del compito di esegesi saussuriana iniziato da Tullio De Mauro.
Un ulteriore punto degno di nota riguarda la presenza di studiosi che, dopo aver battuto altre strade, ritornano a Saussure: è il caso del professor Franco Lo Piparo, che da sempre ci ha abituati a riletture alternative dei grandi pensatori del passato (lo ha già fatto con Aristotele e si è da poco apprestato a farlo con Saussure).
Il nostro incontro con il professor Fadda si è concluso con il lancio di una sfida che sa di scommessa al tempo stesso: l’opportunità per Ragusa di diventare una costola di questa scuola che prefigura due conseguenze. Un primo livello organizzativo significherebbe l’afflusso di cervelli con il dovuto impiego di risorse economiche; un secondo livello scientifico renderebbe la nostra sede la “sponda ragusana” di un bacino comprendente quasi tutto il meridione, impegnato nell’elaborazione di nuove teorie linguistiche.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Nella settimana che dà il via ufficiale alle feste, con la ricorrenza di lunedì 8 dicembre, l’oroscopo della nostra rubrica astrologica è inaugurato da una splendida Luna. Inizia benissimo per i segni di Fuoco Ariete, Leone e Sagittario: molto accesi da fameliche passioni. In casa Terra, assestamento e sicurezza per Toro e Vergine, mentre il […]

Settimana di inizi, aperta da un lunedì 1 dicembre, che nell’oroscopo tocca a Venere inaugurare, portando un ottimismo e una voglia di amare da tempo dimenticata dai dodici dello zodiaco! Fortunatissimi i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario -, che godono dei favori del Sole e della Luna, entrambi di fuoco. Ottimo anche […]

Il cielo di dicembre 2025 inizia romantico, con la bella Venere che arriva in Sagittario, e l’oroscopo del mese promette che ci sarà modo di apprezzare la forza discreta delle passioni. Molto favoriti i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – ma, dopo giorno 20, anche i segni di terra: Toro, Vergine e […]