Sanatoria edilizia a Palermo, Trizzino: “Il Sindaco Leoluca Orlando si vergogni!”

SI DOVREBBERO VERGOGNARE ANCHE I CONSIGLIERI COMUNALI DEL MOV. 139. E SI DOVREBBE VERGOGNARE TUTTA LA COMMISSIONE URBANISTICA DEL COMUNE DI PALERMO. CON IL TESTA IL PRESIDENTE, L’ ‘AMBIENTALISTA’ ALBERTO MANGANO. LA DENUNCIA DEL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AMBIENTE DELL’ARS. E MENO MALE CHE IL ‘CATTIVO’ ERA DIEGO CAMMARATA!

Sanatoria selvaggia più vicina a Palermo. Il Consiglio comunale ha approvato oggi un ordine del giorno su un parere del Consiglio di giustizia amministrativa (Cga) che rischia di rimettere in corsa gran parte delle decine di migliaia di pratiche di sanatoria per abusi commessi nel capoluogo. Non solo, l’atto di indirizzo, che invita l’amministrazione a tenere in considerazione il parere del Cga, darebbe anche il là alla rivisitazione delle pratiche già bocciate.

“E quello che temevamo – afferma Trizzino – e che abbiamo tentato in tutti i modi di evitare. Dire che allucinante è dir poco. Con atti del genere non si fa altro che incentivare l’abuso e l’illegalità, senza che Orlando abbia mosso un dito per evitarlo. Anzi, della cosa è parte integrante, visto che l’ordine del giorno approvato da pochi intimi, quasi all’ultimo minuto e senza discussione, è stato proposto da esponenti del Mov. 139. Si vergogni”.

“Orlando – continua Trizzino – ha fatto orecchie da mercante anche davanti all’invito che gli ho fatto, con tanto di lettera ufficiale e nella sua veste di presidente dell’ANCI Sicilia, a stoppare l’ordine del giorno. E questo in attesa della legge che sto portando avanti all’Ars per fugare ogni dubbio interpretativo sugli abusi edilizi e permetterci di riallacciarci alla normativa nazionale”.

Il parere del Cga, che rischia di sfregiare il volto di Palermo e dell’Isola intera è il risultato del ricorso di un privato al presidente della Regione, che ribalta la normativa vigente ed “apre” alla sanatoria in zone parzialmente vincolate, contraddicendo anche una sentenza della Corte di Cassazione del 2009, che escludeva da sanatoria tutti quegli immobili costruiti ex novo, non solo nelle aree in cui insiste un vincolo di inedificabilità assoluta, ma anche in quelle aree in cui grava un vincolo di inedificabilità relativa.

La pronuncia dei giudici cassazionisti ha inoltre precisato che, per queste ultime, gli unici interventi sanabili sono quelli edilizi di minore rilevanza, quali il restauro, il risanamento conservativo e la manutenzione straordinaria.

“Orlando ci spieghi – continua Trizzino – come possa pretendere di sventolare il vessillo dell’ambientalismo e contemporaneamente avallare pratiche di una barbarie inaudita. Sia chiaro, comunque, che noi non ci arrendiamo e metteremo in campo qualsiasi iniziativa per evitare ogni scempio”.

Il timore dei deputati del Movimento 5 stelle è che da Palermo il fenomeno possa tracimare in tutta la Sicilia. Anzi, è già successo ad Acireale, dove in questi giorni, facendo leva sul parere del Cga, è stato dato il via libera alla riapertura di 300 istruttorie.

“Il pericolo – dice Trizzino – è tutt’altro che remoto e porterebbe in direzione diametralmente opposta alla politica di azzeramento del consumo di territorio che va perseguita con feroce determinazione. E’ necessario correre subito ai ripari”.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Si dovrebbero vergognare anche i consiglieri comunali del mov. 139. E si dovrebbe vergognare tutta la commissione urbanistica del comune di palermo. Con il testa il presidente, l' 'ambientalista' alberto mangano. La denuncia del presidente della commissione ambiente dell'ars. E meno male che il 'cattivo' era diego cammarata!

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]