La 54esima edizione del tradizionale tuffo di fine anno è stata segnata dalla pioggia e dal ricordo dell'ex presidente della Strano Light Nuoto Catania e coordinatore delle precedenti edizioni della manifestazione, scomparso meno di un mese fa. Nove le categorie in cui erano divisi i 75 partecipanti. Pochi temerari rispetto ai 250 di un anno fa. Tra gli assoluti la competizione è finita a pochi metri dal traguardo, che gli atleti hanno tagliato insieme in unico abbraccio. Guarda foto e video
San Silvestro a mare, dedica a Ciccio Scuderi Gli assoluti tagliano il traguardo abbracciati
Dedicata a Francesco Scuderi. La San Silvestro a mare 2013 è finita con gli atleti della categoria assoluti insieme in un unico abbraccio a tagliare il traguardo con lo sguardo rivolto verso il cielo. Non c’è stato un vincitore. Se non proprio Ciccio Scuderi, coordinatore delle ultime edizioni di questa manifestazione ed ex presidente della Strano Light Nuoto Catania. E’ morto lo scorso 3 dicembre all’età di 48 anni, cadendo dal tetto della piscina di via Zurria, dove era salito per controllare i danni del maltempo. «Dedicata ad un uomo di sport, a un nostro fratello straordinario, che ha dedicato la sua vita al prossimo», spiega Fabrizio Giuffrida, appena uscito dal mare del porticciolo di Ognina, dove si è svolta tradizionalmente la gara.
Giunta alla 54esima edizione, la San Silvestro a mare – ideata da Lallo Pennisi e organizzata dalla Strano Light Division Nuoto Catania con la collaborazione del Circolo Canottieri Jonica – quest’anno ha visto ai blocchi di partenza 75 partecipanti, contro i circa 250 di un anno fa – suddivisi in nove categorie: assoluti, pallanuotisti, donne, ragazzi under 17, diversamente abili, master under 40, master over 40, amatori under 50, amatori over 50. Tra i 20 atleti della categoria assoluti c’è stata competizione solo fino a pochi metri dal traguardo – avanti c’era il vincitore dell’anno scorso Angelo Sciacca, ma ha poi aspettato gli altri per tagliare il traguardo tutti insieme – tra gli over 50 la sfida è stata viva fino alla fine. Un arrivo all’ultimo respiro, compreso qualche colpo proibito in acqua, che ha visto trionfare Giovanni Ricciardi, papà di Giuseppina Ricciardi, portiere della pluripremiata squadra di pallanuoto femminile Orizzonte Catania.
Piena, nonostante la pioggia, la spiaggetta del porticciolo, che si presentava in condizioni migliori rispetto all’ordinario, grazie alla pulizia effettuata ieri pomeriggio dai volontari dell’associazione Città Solidale Onlus, dellassociazione Italiana Allenatori Calcio, dei ragazzi dellIstituto di Istruzione Superiore Enrico Fermi-Filippo Eredia e della società Orizzonte Catania.