Il servizio del weekend è stato disposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Agrigento, nell’ambito dell’operazione Estate sicura e serena per San Leone e rientra in una strategia che ha proprio l’obiettivo di lasciare un segnale strutturale e duraturo
San Leone, blitz anti abusivi sul lungomare Trenta carabinieri per prevenire il fenomeno
Un weekend di svolta quello appena passato per il noto litorale di San Leone ad Agrigento. Dal primo pomeriggio a tarda sera di sabato e domenica scorsi, infatti, nell’ambito di un servizio fortemente voluto dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Agrigento, una trentina tra Carabinieri, militari della Guardia di Finanza e agenti della Polizia Locale della città hanno battuto a tappeto tutto il litorale di San Leone allo scopo di garantire ad ogni costo la fruibilità del lungomare per le passeggiate di famiglie e turisti, senza dover fare la gimcana tra le centinaia di venditori abusivi di merce contraffatta. La strategia utilizzata è stata quella di un massiccio pattugliamento preventivo.
Il risultato è stato quello che ci si attendeva. Vale a dire l’annientamento del fenomeno. Si, perché, durante tutta la giornata, non si è posizionato nemmeno un solo ambulante.
Ciò che ha colpito Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale sono stati i ripetuti attestati di stima e di gratitudine da parte di famiglie intere, intente a passeggiare. Nel fermare Carabinieri, Finanzieri e Agenti allo scopo di dire “grazie”, si sono dette incredule della possibilità, finalmente, di godersi liberamente il lungo mare senza dover schivare le centinaia di bancarelle abusive degli ambulanti con merce contraffatta.
I viali che costeggiano la spiaggia di San Leone erano infatti totalmente liberi, come si nota anche dai filmati che sono stati girati.
Il servizio del weekend è stato disposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Agrigento, nell’ambito dell’operazione “Estate sicura e serena per San Leone” e rientra in una strategia che ha proprio l’obiettivo di lasciare un segnale strutturale e duraturo su un tema così caro alla cittadinanza agrigentina, quale quello della totale fruibilità dell’area rivierasca della città dei Templi.
(Fonte: comando provinciale dei carabinieri di Agrigento)