San Berillo, a ottobre manifestazione per le case «Problemi affrontati sulla pelle dei più bisognosi»

Dopo le continue operazioni di polizia nel quartiere di San Berillo, che ieri parevano inizialmente portare allo sgombero di Palazzo De Gaetani in via delle Finanze, è stata immediatamente convocata da parte della rete cittadina di associazioni e spazi sociali una assemblea cittadina in via Carro, proprio nel cuore del quartiere. Durante l’incontro sono state qualificate le ultime azioni di polizia come conseguenza della circolare inviata dal ministero dell’Interno a inizio mese, in cui si sollecitavano le questure a organizzarsi per procedere agli sgomberi di tutte le presenze illegali negli stabili occupati. Anche senza l’ausilio dei servizi sociali per i meno abbienti.

«È chiaro che ci sia un disegno politico che va a cascata dal governo nazionale e fino al Comune», sostengono gli attivisti del circolo Arci Melquiades e Sorcio rosso. «Nonostante tutto, però, i problemi non si affrontano alla loro radice: l’assenza di servizi sociali, le difficoltà lavorative, il tema del diritto alla casa che è escluso dal dibattito pubblico – proseguono – Davanti al bisogno di sopravvivere, le persone cercano la soluzione più semplice. Ma è sulla loro pelle che si cercano soluzioni». Come l’occupazione di stabili abbandonati. «Sappiamo benissimo che molti di questi palazzi sono già stati acquistati e che presto saranno ristrutturati, visti gli interessi dei proprietari». E vista anche la prospettiva di rinnovamento del quartiere, che parte anche dai lavori per il nuovo corso dei Martiri.

«Anche il Teatro Coppola è un posto occupato – interviene Luca, tra gli attivisti che animano la struttura di via Vecchio bastione – Il tema dello sgombero, ormai, è sentito da tutte le realtà simili a livello nazionale. E bisogna anche fare una riflessione sul fatto che quanto sta accadendo in questo momento arriva in un momento dell’anno particolare, con l’inverno alle porte». Con l’emergenza freddo, quindi, che rischia di rendere insostenibile la situazione per i senza fissa dimora del territorio cittadino. Nell’attesa che vengano aperte, come promesso, i nuovi edifici d’accoglienza negli immobili confiscati alla criminalità organizzata. Nel frattempo, le associazioni catanesi si organizzano: per il prossimo 6 ottobre è fissata una manifestazione sul diritto all’abitare.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]