Due padiglioni e un’area esterna, per un totale di circa 20mila metri quadrati, e 105 espositori. Sono soltanto alcuni dei numeri del SAEM, il Salone dell’Edilizia e dell’Innovazione giunto alla 28esima edizione. Ieri il taglio del nastro negli spazi espositivi di SiciliaFiera a Misterbianco. «Questa edizione ha segnato un traguardo importante con l’ampliamento della fiera al secondo padiglione (C2) e all’area esterna. Con questi numeri siamo il salone dell’edilizia più importante e più grande da Bologna in giù. Considerando che lo stesso soggetto (Bologna, ndr) si occupa di una sessione staccata alla fiera del Levante di Bari, possiamo dire che oggi siamo un punto di riferimento per il Sud Italia», spiega Alessandro Lanzafame, direttore generale di Eurofiere e organizzatore del SAEM.
«In questa edizione abbiamo avuto un incremento del 40 per cento di nuove aziende – continua Lanzafame – Questo è dovuto alla disponibilità di un nuovo padiglione ma anche all’attenzione nei confronti del SAEM da parte di molte aziende del Nord Italia. Quest’anno abbiamo anche la novità di due aziende estere, provenienti dalla Germania, che hanno voluto provare il nostro salone. Secondo i primi dati hanno reputato questa realtà come molto importante e con delle potenzialità per potere crescere». «Si tratta di un momento importante perché vengono portate in fiera tutte quelle che sono le innovazioni, non solo tecnologiche, ma anche per quanto riguarda l’efficienza energetica e bioclimatica. SiciliaFiera accoglie un evento che è biennale e crea grande attesa e attenzione», spiega Nino Di Cavolo, presidente di SiciliaFiera.
Tra le realtà più dinamiche c’è la WorkMat, fondata da Claudio Rossitti. Da tre anni in questo settore WorkMat tre mesi fa ha aperto il suo primo shop in via Nuovaluce 27 a Canalicchio. Alla zona industriale di Catania, invece, c’è un’area di stoccaggio destinata alle imprese. «Siamo un’azienda specializzata nelle soluzioni per costruire. Diamo quindi un supporto alle imprese edili per la scelta di quelli che sono i sistemi costruttivi – spiega Rossitti – Proponiamo varie aziende e durante SAEM stiamo sponsorizzando tre nostri partner che sono Siniat, del gruppo Etex, specialisti nei sistemi a secco, cartongesso e strutture metalliche; poi abbiamo Unicalce del gruppo Premier, che è un’azienda specializzata in premiscelati per edilizia e prodotti pronti come intonaci e rivestimenti per esterno; infine Ursa, sempre del gruppo Etex, che fanno isolamenti acustici e termici, sia verticali che orizzontali».
Al SAEM l’azienda di logistica e costruzioni SICILSCAFF, con sede alla zona industriale di Paternò, ha presentato «la prima struttura in acciaio con chiusura a secco per edilizia residenziale che potrebbe rappresentare il futuro per la costruzione delle abitazioni», spiega Giuseppe Gualtieri, responsabile commerciale di SICILSCAFF. «Noi operiamo da circa 25 anni – continua – Ci sono 15 persone che lavorano con noi e cerchiamo di fare del nostro meglio giorno dopo giorno». Tra gli espositori che si occupano di progettazione e produzione di profili in alluminio per l’edilizia c’è la ekoS Infissi di Piano Tavola (Belpasso) con showroom a Catania in via Vittorio Veneto 184. «Ci occupiamo anche di tutto quello che riguarda l’ambiente esterno con la produzione di pergole bioclimatiche retrattili, di tettoie in vetro sempre con profili in alluminio e della balaustre in vetro», spiega Alessandro Scuderi, direttore commerciale della ekoS Infissi.
Altra realtà presente nei padiglioni del SAEM è la Royal Group. «Noi ci occupiamo di vendita di alluminio, teli, cassonetti a scomparsa e tutto quello che riguarda l’accessoristica per i serramentisti e i prodotti finiti – spiega Salvo Coppola – L’azienda è attiva da circa 20 anni e ha una sede produttiva a Belpasso mentre gli uffici commerciali, e tutto quello che riguarda gli accessori, in via Martucci 32, a Catania». Quasi mezzo secolo di lavoro contraddistingue invece l’azienda Copral, come spiega Vincenzo Riggio: «Ci occupiamo del commercio di profili in alluminio. Al SAEM in questa edizione abbiamo portato le pergole bioclimatiche e le vetrate panoramiche – spiega – Abbiamo anche i macchinari per la lavorazione dell’alluminio». Risale al 1976, invece, la fondazione di ICEA. «Noi ci occupiamo di premiscelati, dove andiamo a dare un input a tutta l’edilizia civile. Parliamo di collanti, rasanti, ripristini e quant’altro – spiega il responsabile del settore premiscelati di Icea Antonio Castelli – La nostra sede è a Piano Tavola (Belpasso) e dal 1976 siamo presenti in questo settore».
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