Un'indagine sull'amore e sulla gelosia, 'su quell'inquietudine sotterranea che genera visioni, che fa compiere azioni spietate, fa dire parole pensate da una mente ormai svuotata da ogni rispetto per sè e per l'altro'
Sacro cuore
Inserita allinterno della rassegna culturale Altre Scene del Centro Zo, lopera di Alessandra Fazzino si presenta come lincontro fra tre diversi tipi di performance. Momenti di danza e canto che si alternano a momenti di alta recitazione; luomo viene messo in scena con i suoi sentimenti e le sue debolezze, le sue angosce, vittima ed artefice del mondo da cui è circondato.
A far da protagonista è la gelosia, quel sentimento di ribellione che pervade luomo quando è alle prese con un altro sentimento: lamore. Tutto parte dallamore e dal senso di possesso che si ha dellaltro.
Sul palco, a cui fa da scenario un grande cuore rosso pieno di cicatrici, si muovono gli attori che con gesti, scatti, parole e sguardi, mettono a nudo le pulsioni umane. Si toccano, si spogliano, si sfiorano, si sorreggono, stanno in equilibrio per poi cadere a terra come morti e poi di nuovo su in movimento. Un ultimo vocio confuso con frasi diverse e ripetute ad un ritmo incalzante e improvvisamente cala il silenzio, spezzato subito da un lungo applauso.
Difficile è raccontare uno spettacolo così particolare che merita di essere visto per la sua originalità.