A indagare sul caso sono i carabinieri, coordinati dai magistrati della procura di Patti. La donna avrebbe lasciato un biglietto con parole di addio. I cadaveri entrambi impiccati sono stati rinvenuti dal marito
S. Stefano di Camastra, madre e figlia trovate morte Ipotesi omicidio-suicidio. I corpi trovati in campagna
Potrebbe avere prima ucciso la figlia e poi essersi suicidata. Sarebbe questa l’ipotesi ritenuta più credibile dagli inquirenti in merito al ritrovamento dei cadaveri di una donna, Mariolina Nigrelli, e della figlia 14enne a Santo Stefano di Camastra, in provincia di Messina. A rinvenire i corpi, entrambi impiccati, nell’abitazione in campagna della famiglia in località Letto Santo, è stato il marito della donna.
Al vaglio degli investigatori c’è anche un biglietto, che sarebbe stato scritto dalla donna, con parole di addio. La procura di Patti, diretta dal procuratore capo Angelo Cavallo, ha aperto un fascicolo. A indagare sono i carabinieri, mentre nei prossimi giorni si terrà l’autopsia, per accertare le precise cause e i tempi dei decessi.