Non aveva accettato non solo la fine della loro relazione, ma anche il fatto che lei potesse intrecciarne una nuova, per di più con un uomo più giovane di lui di circa dieci anni. Sarebbero questi i motivi alla base del gesto che, secondo i carabinieri, avrebbe compiuto un 34enne licodiese nella notte tra martedì e mercoledì
S. M. di Licodia, macchina bruciata per vendetta Lei lo lascia, lui incendia auto del nuovo fidanzato
Ci è voluto poco per ricostruire cosa c’era alla base dell’auto – una Volkswagen Eos – incendiata nella notte tra martedì e mercoledì a Santa Maria di Licodia. Con l’accusa di danneggiamento è stato denunciato un licodiese di 34 anni, incensurato, che avrebbe agito per vendicarsi della sua ex fidanzata. Il fatto, come raccontato da MeridioNews, è avvenuto intorno alle due del mattino del 25 gennaio. Sul tettuccio dell’automobile, parcheggiata tra via Pirandello e via Solferino, gli investigatori avevano ritrovato un panno imbevuto di benzina.
La macchina, di proprietà di un giovane cittadino di Santa Maria di Licodia, è andata quasi completamente distrutta. A salvarla in parte ci ha pensato una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Paternò. Secondo la ricostruzione dei militari della stazione locale, che hanno condotto le indagini, il 34enne non avrebbe sopportato che la sua ex, dopo la fine della loro relazione, ne avesse intrecciata una nuova. Con un ragazzo più giovane di lui di una decina di anni.
Per vendicarsi del torto subito, sarebbe andato sotto casa del nuovo fidanzato e avrebbe dato fuoco alla Volkswagen Eos, scappando via. Dopo la denuncia della vittima la pista personale – assieme a quella di una lite col vicinato – era stata battuta sin da subito. E le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza attive nella zona avrebbero individuato il piromane nel momento dell’acquisto della benzina in un distributore di carburante a pochi passi dal luogo dell’incendio.