All'alba di stamattina una Fiat Panda bianca ha sbalzato dal sellino Meftah Moussa, 40enne di origine tunisina, che è morto sul colpo. Lieve lesioni per il fratello che era con lui. L'uomo alla guida dell'auto si sarebbe inizialmente fermato e poi è scappato. «Forse anche lui si stava recando a lavorare in campagna come la vittima»
S. Croce Camerina, muore investito da un’auto pirata Mentre andava a lavoro nei campi in bicicletta
Un uomo è morto stamattina a Santa Croce Camerina, investito da un’auto pirata mentre si recava a lavoro nei campi sulla sua bicicletta. La vittima è Meftah Moussa, 40 anni, originario della Tunisia.
L’incidente si è verificato intorno alle sei e mezza lungo la strada che collega Santa Croce a Scoglitti, in località Bosco Braccetto. Un impatto violentissimo con una Fiat Panda che veniva alle spalle dell’uomo, ha sbalzato dal sellino il 40enne che è finito contro un muretto di cemento e pali in ferro. Moussa è morto sul colpo a causa di un grave trauma cranico. Insieme a lui c’era anche il fratello, Sabeur Moussa, 31 anni, che è stato solo sfiorato ed è caduto a terra riportando lievi lesioni.
La persona al volante della macchina, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe dapprima rallentato e si sarebbe fermato, ma, una volta resosi conto della gravità dell’incidente, è scappato. Ad allertare il personale del 118 sono stati altri automobilisti di passaggio. Successivamente sono intervenuti anche i carabinieri della locale stazione e una pattuglia del Nucleo radiomobile della compagnia di Ragusa, che procedeva ai rilievi del caso, sequestrando la bicicletta della vittima e avviando immediatamente le indagini.
Quest’ultime sono affidate al sostituto procuratore di turno alla Procura di Ragusa, Marco Rota che, dopo l’ispezione del medico legale, ha deciso la restituzione della salma alla famiglia. Moussa aveva infatti una moglie e tre figli.
Le indagini sono partite dal racconto del fratello della vittima che ha raccontato di una Fiat Panda bianca e di un uomo alla guida. Sono stati acquisiti i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona che potrebbero aver ripreso l’auto. Le ricerche, in particolare, portate avanti da diverse pattuglie dell’arma dei carabinieri, si stanno concentrando nel comune di Santa Croce Camerina, nell’ipotesi che il conducente sia residente dello stesso paese. Vista l’ora dell’incidente, «forse anche lui – precisano i carabinieri – si stava recando a lavorare in campagna come la vittima».