Il deputato di Sel invia una lettera alla Commissione nazionale Antimafia in cui chiede che si indaghi sulle denunce dell'ex assessore all'Energia, Nicolò Marino. Una lettera anche al Presidente del Senato per chiedergli di sospendere il Senatore vicino a Crocetta dall'organismo parlamentare
«Ruolo opaco di Lumia e industriali» Palazzotto porta il caso a Roma
«Quanto dichiarato da Marino conferma i nostri timori sul ruolo opaco di Confindustria e del senatore Lumia nella gestione del Ciclo dei Rifiuti in Sicilia». Cosi il deputato di Sinistra Ecologia e Libertà Erasmo Palazzotto commenta le dichiarazioni dell’ex assessore all’Energia riportate dalla stampa.
«E’ uno scenario inquietante, quello descritto dalle parole di Marino – continua Palazzotto – in cui un Senatore della Repubblica diventerebbe portatore di interessi opachi ed intermediario di un’azione di indebita pressione finalizzata a condizionare l’operato dell’assessorato all’Energia ed ai Rifiuti in favore di privati ed in particolare in favore dei vertici di Confindustria».
«Non è possibile che davanti a tutto questo la politica siciliana continui a tacere, che Crocetta non abbia nulla da dire e che i vertici di Confindustria restino in silenzio – continua Palazzotto che da tempo denuncia il ruolo anomalo della Confindustria siciliana nei rapporti col Governo Crocetta – se le circostanze riportate da Marino fossero confermate ci troveremmo davanti ad un fenomeno di inquinamento dell’attività amministrativa su cui credo che anche la Magistratura dovrebbe fare i propri accertamenti».
«Oggi stesso – prosegue il deputato nazionale di Sel – ho chiesto alla Commissione Antimafia ed alla Commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti di ascoltare l’ex assessore Marino e di aprire un’inchiesta specifica sulle dichiarazioni da lui rese e sui rapporti tra i vertici di Confindustria, il senatore Lumia ed il Presidente Crocetta».
«Sono preoccupato – conclude Palazzotto – per quanto sta emergendo e per il sistema di potere che si nasconde dietro il sistema delle discariche. Ho chiesto inoltre al Presidente del Senato di valutare, nell’ambito delle proprie competenze, la possibilità di sospendere il Senatore Lumia dalla Commissione Antimafia, ritenendo in questa fase la sua presenza ostativa al lavoro di inchiesta che dovrebbe riguardare anche il suo operato».