«L’ho fatto per necessità. Non sapevo come pagare l’affitto». Ladro per bisogno R.G., palermitano di 35 anni, denunciato per furto dai poliziotti del commissariato di Cefalù, nel Palermitano. Ad incastrarlo sono state le telecamere dell’impianto di videosorveglianza di un supermercato, dove lavorava come commesso. Lo scorso 2 novembre un’anziana pensionata era stata derubata all’interno dell’esercizio commerciale. Erano bastati pochi secondi perché il ladro entrasse in azione, rubando il portafoglio contenente, oltre ai documenti personali anche la pensione, appena prelevata dall’ufficio postale. Un’azione fulminea messa a segno mentre la donna era intenta a fare acquisti al banco macelleria. 

L’amara sorpresa una volta arrivata alla cassa per pagare. Le indagini, immediatamente scattate, hanno permesso di ricostruire la dinamica del furto e identificare il ladro. Le telecamere, infatti, hanno immortalato il 35enne in azione: mentre era intento alla sistemazione di alcuni contenitori sugli scaffali del supermercato, approfittando della distrazione della sua vittima e della borsa lasciata incustodita nel carrello, si era impossessato della refurtiva. Davanti ai poliziotti guidati da Manfredi Borsellino l’uomo ha ammesso le sue responsabilità. «Ho commesso il furto perché avevo bisogno di denaro per i miei figli e per pagare due rate dell’affitto di casa» ha detto, impegnandosi a restituire all’anziana vittima tutto il denaro sottratto: 600 euro. All’ufficiale di polizia che lo interrogava ha consegnato 200 euro, che ancora non aveva speso. Per lui oltre che la denuncia in stato di libertà, però, è scattato anche il licenziamento.