I carabinieri sono stati avvisati dalla ditta che effettua le verifiche tecniche della condotta che dal deposito San Cusumano di Augusta porta il cherosene alla basa militare. Hanno quindi intercettato l'autocisterna, guidata da un incensurato catanese, che conteneva 17mila litri di liquido
Ruba carburante diretto agli aerei di Sigonella Con una pompa di aspirazione sull’oleodotto
Lo hanno beccato con un’autocisterna piena di carburante di proprietà della base statunitense di Sigonella. Pasquale Famà, 56enne catanese, li avrebbe rubati dall’oleodotto San Cusumano-Sigonella. Ad accusarlo sono i carabinieri della stazione di Lentini che ieri lo hanno fermato. Oggi il Tribunale ha ordinato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
I militari dell’Arma sono stati avvisati di alcune anomalie dalla ditta che effettua le verifiche tecniche dell’oleodotto che dal deposito San Cusumano di Augusta, a disposizione della Nato, porta il carburante alla base militare. In particolare è stata notata un’anomalia all’impianto di spinta. Ipotizzando l’ennesimo tentativo di furto – si tratta infatti del sesto dallo scorso ottobre – hanno avviato le indagini, bloccando in poco tempo l’autocisterna guidata da Famà. Il mezzo trasportava 17mila litri di cherosene destinato al trasporto aereo.
Ispezionando l’area limitrofa, i carabinieri hanno trovato anche una pompa di aspirazione e due tratti di terminali in polietilene, utilizzati per intercettare il carburante tramite lo spillaggio dalla condotta di trasposto mediante la foratura dei tubi.