Reduci dal successo sul campo della Casertana, il terzo di fila lontano dal Barbera, gli uomini di Filippi affrontano fuori casa i pugliesi nel recupero del match non disputato il 20 marzo a causa del focolaio scoppiato nel gruppo biancoverde. Previsto un po' di turnover, out lo squalificato Almici
Tour de force per i rosa, subito un’altra partita Sulla strada del Palermo c’è l’ostacolo Monopoli
Tutto d’un fiato. E con poco tempo per ‘respirare’. Archiviato il match vinto a Caserta, il Palermo si è calato immediatamente nel clima della gara in programma oggi (ore 15) sul campo del Monopoli, recupero della sfida valida per la trentaduesima giornata del girone C e non disputata lo scorso 20 marzo a causa del focolaio scoppiato all’interno della compagine pugliese. Presenza, quella del Covid, ingombrante e, nonostante l’esito negativo dei tamponi a cui si è sottoposto ieri il gruppo-squadra, ancora tangibile in un certo senso in casa biancoverde tanto che il tecnico Scienza nei giorni scorsi non ha nascosto le proprie perplessità («Scelta illogica» – l’ha definita l’allenatore di Domodossola) sulle tempistiche stabilite dalla Lega Pro e sull’opportunità di disputare nell’immediato questa partita. Che, come del resto è successo anche ai rosanero costretti a giocare il derby d’andata con il Catania senza giocatori di movimento in panchina, in termini di equità e par condicio con l’avversario presenta obiettivamente delle anomalie dato che la macchina Monopoli, con molti giocatori in fase di convalescenza post-Coronavirus, si è avvicinata all’appuntamento odierno con un motore in sofferenza.
I numeri, tuttavia, dicono che ci sono le condizioni per giocare (tredici disponibili di cui almeno un portiere) e dunque i pugliesi, al quindicesimo posto in classifica con 34 punti, scenderanno regolarmente in campo affrontando in questo caso un Palermo in fiducia dopo le due vittorie ottenute nelle ultime due gare giocate e intenzionato ad allungare la striscia di tre successi consecutivi in trasferta. Che squadra avrà di fronte la compagine di Filippi? Gli stessi interrogativi che ci siamo posti alla vigilia del match con la Casertana in relazione ad un Palermo reduce da ventuno giorni di pausa forzata valgono anche per il Monopoli. I rosa, noni a quota 42, stanno meglio dei padroni di casa ma non dovranno sottovalutare gli stimoli di un avversario che dopo tre settimane di stop cercherà comunque di recuperare il tempo perduto e riprendere il filo interrotto il 16 marzo in occasione della gara pareggiata 0-0 in trasferta con la Vibonese coincisa con il sesto risultato utile consecutivo.
E’ una delle ragioni per le quali la sfida in programma allo stadio Vito Simone Veneziani nasconde diverse insidie. «La natura ci porta a dare nei momenti di maggiore difficoltà il meglio di noi stessi e a tirare fuori tutto quello che non pensiamo di avere – ha sottolineato Filippi – ecco cosa temo dei componenti del gruppo Monopoli pensando anche a ciò che abbiamo fatto noi in occasione delle gare in emergenza contro Catania e Catanzaro (esempi sui quali ha fatto leva il tecnico rosanero per fare notare al collega Scienza che il Covid ha colpito un po’ tutti, ndr). Obiettivo settimo posto? Noi dobbiamo cercare di consolidare le certezze che abbiamo acquisito partendo dal presupposto che non abbiamo ancora fatto nulla. Il nostro obiettivo è arrivare innanzitutto ai playoff e preparare, poi, in maniera intensa e prepotente questi scontri diretti dando il massimo e con la voglia di arrivare il più in alto possibile».
Filippi, che ha convocato ventiquattro giocatori per la trasferta in terra pugliese cominciata lunedì alle 19 con la partenza della squadra in pullman (in mezzo ad una sorta di nube arancione, in viale del Fante, creata da alcuni fumogeni collocati ai lati della carreggiata) dallo stadio direzione porto in vista del viaggio notturno in nave per Napoli, ha preannunciato che l’undici anti-Monopoli presenterà qualche novità rispetto alla formazione vista dal primo minuto a Caserta. Una è certamente la presenza del centrocampista De Rose che, dopo avere scontato un turno di squalifica, nel 3-4-2-1 si riprenderà uno dei due posti in mediana. E sull’out destro andrà colmato il gap lasciato dallo squalificato Almici. Che, nonostante il rientro tra gli effettivi di Doda (e a proposito di lungodegenti è tornato a disposizione anche l’esterno sinistro Corrado), con ogni probabilità verrà sostituto da Accardi. Nella difesa a tre, complice il forfait di Lancini bloccato da problemi intestinali, si profila dunque un ballottaggio Peretti-Somma nella linea completata da Palazzi e Marconi. Sulla trequarti, inoltre, a supporto del bomber Lucca galvanizzato dalla prima tripletta tra i professionisti e con 13 gol assieme ai ‘baresi’ Antenucci e Cianci sul terzo gradino del podio nella classifica marcatori del girone C occupato nei primi due posti da Partipilo e Falletti (giocatori della Ternana con cui attraverso una nota sul sito ufficiale il club di viale del Fante si è congratulato per la promozione in serie B) non è escluso l’impiego dall’inizio di uno tra Rauti e Kanouté al posto di Santana il quale, nell’ambito di questo ciclo di gare ravvicinate, potrebbe avere bisogno di rifiatare ed essere sfruttato, di conseguenza, come jolly da calare a partita in corso.