L'incendio, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe partito da alcuni copertoni. Probabile la matrice dolosa. Fortunatamente l'accampamento era quasi deserto. Come conferma a MeridioNews Salvo Pappalardo, presidente di Apas. Guarda le foto
Rogo interessa mega discarica abusiva di Paternò Area vicino a baraccopoli. Sul posto vigili del fuoco
Incendio, nel tardo pomeriggio di venerdì, lungo la mega discarica abusiva che si trova lungo la strada provinciale 137, in contrada Ciappe Bianche. Un lungo serpentone, di due chilometri, ai margini del quale sorge una piccola baraccopoli. Tetto per i migranti impegnati nella raccolta degli agrumi ma anche casa per diversi senza fissa dimora. L’incendio, di probabile matrice dolosa, ha interessato in particolare una decina di copertoni che si trovano poco distanti dalle baracche.
Ad intervenire nel tardo pomeriggio di ieri gli uomini del 115 del distaccamento di Paternò, i quali hanno fatto non poco fatica, viste le tonnellate di spazzatura che si trovano sulla strada, nel raggiungere le zone interessate dalle fiamme. Il denso fumo nero ha reso irrespirabile l’aria anche nei fondi agricoli vicini che si affacciano lungo la discarica abusiva. L’intervento dei pompieri è durato oltre un ora.
Fortunatamente in questo periodo la baraccopoli è quasi deserta, come ci conferma Salvo Pappalardo, presidente di Apas associazione di protezione civile: «Dentro ci vivono poche unità – spiega – .Soltanto qualche sfortunato senza un posto dove dormire». Discorso diverso quando si svolge la campagna agrumicola, ossia nel periodo compreso tra novembre e marzo. Resta tuttavia il rammarico che una zona come quella di Ciappe Bianche, che è anche area di interesse archeologico, resti in uno stato di degrado assoluto nel silenzio totale delle istituzioni.